Google ha lanciato nuove funzionalità per Bard e ha abilitato l'accesso in Europa e Brasile.
Il sistema AI Bard di Google supporta ora oltre 40 lingue, tra cui, ma non solo, arabo, cinese (semplificato/tradizionale), tedesco, hindi e spagnolo. È ora disponibile in tutti i 27 Paesi dell'Unione Europea (UE) e in Brasile.
Bard ha anche integrato Google Lens nella finestra contestuale, consentendo agli utenti di caricare immagini per raccogliere informazioni o creare didascalie. Funziona bene e può essere utile se non si riesce a identificare un'immagine sul PC, ad esempio.
A partire dalla fine di maggio, Bard restituisce anche immagini nelle sue risposte, diventando così una vera e propria cassetta degli attrezzi visiva. La generazione di immagini sarà la prossima?
Inoltre, Bard ha introdotto funzionalità text-to-speech in oltre 40 lingue, in modo da poter ascoltare i suoi output. Google ha anche aggiunto le opzioni per appuntare, rinominare e organizzare le conversazioni, una funzione che mancava decisamente nelle versioni precedenti.
Per allineare Bard a ChatGPT, Google ha semplificato la collaborazione consentendo agli utenti di condividere le loro chat di Bard. E non finisce qui: Bard ha introdotto 5 nuove opzioni che consentono agli utenti di modificare le risposte in modo che siano più semplici, più lunghe, più brevi, più professionali o più casuali.
Infine, Bard continua ad ampliare le sue capacità di esportazione del codice. Gli utenti possono ora esportare il codice Python in Replit oltre che in Google Colab. Nel mese di giugno, Google ha potenziato le capacità matematiche e di codifica di Bard con "esecuzione di codice implicito."
Quando Bard rileva una richiesta di tipo computazionale o matematico, esegue del codice logico in background per risolvere il problema, invece di affidarsi al suo LLM. Questo migliora notevolmente le sue capacità di codifica rispetto a LLM pubblici simili come ChatGPT.
Bard vs ChatGPT
Il nuovo bagaglio di competenze di Bard lo vedrà impegnato in un testa a testa con ChatGPT, ma qual è il migliore?
Dipende... sì, è una risposta banale, ma queste IA sono difficili da separare.
Tuttavia, Bard è indubbiamente lo strumento più ricco di funzionalità per il momento, mentre OpenAI sembra accontentarsi di riposare sugli allori dopo aver rilasciato il modello GPT-4.
Mentre OpenAI ha rilasciato vari plugin per i suoi abbonati premium, ha recentemente disattivato lo strumento di navigazione web dopo aver scoperto che gli utenti lo sfruttavano per accedere a materiale a pagamento.