Nvidia ha raggiunto una valutazione di riferimento di $2 trilioni, consolidando la sua reputazione di una delle più grandi aziende al mondo.
Nel maggio dello scorso anno, il valore di Nvidia ha toccato il traguardo di $1 trilioni di dollari grazie alla rapida ascesa dell'IA generativa.
Nvidia, tuttavia, non ha solo reagito a questa domanda: ha investito nella ricerca e sviluppo di hardware per l'intelligenza artificiale fin dai primi anni 2010 e prima.
La lungimiranza e gli investimenti dell'azienda stanno dando i loro frutti: il suo valore ha superato quello di Alphabet e Amazon.
La relazione sugli utili di Nvidia, che ha fatto registrare previsioni da capogiro, ha rafforzato questa traiettoria ascendente, con ricavi più che raddoppiati nel 2024, superando i $60 miliardi. Nell'ultimo anno il titolo di Nvidia è triplicato a quasi $800 per azione.
La valutazione della società è salita di $277 miliardi in un solo giorno dopo l'annuncio degli utili, segnando il più grande guadagno di un giorno nella storia di Wall Street.
Jensen Huang, il CEO di Nvidia, ha dichiarato agli investitori che la domanda dei suoi chip è "in aumento" in tutto il mondo.
Il boom dell'intelligenza artificiale è in parte alla base del rally generale dei titoli tecnologici statunitensi ed è responsabile di una manciata di startup multimiliardarie negli Stati Uniti, in Europa, in Medio Oriente e in Cina.
L'influenza dell'IA è pervasiva e si estende dalla progettazione automobilistica alle telecomunicazioni e oltre. Per le aziende di quasi tutti i settori, non investire nell'IA significa non essere al passo con la tecnologia più trasformativa del nostro tempo.
Derren Nathan di Hargreaves Lansdown ha osservato che il boom dell'IA è effettivamente "all'altezza del clamore".
Jensen Huang ha sottolineato i risultati ottenuti dall'azienda, affermando che "l'elaborazione accelerata e l'IA generativa hanno raggiunto il punto di svolta", mentre Derren Nathan di Hargreaves Lansdown ha osservato che il boom dell'IA è davvero "all'altezza del clamore".
Nvidia non si sta però adagiando sugli allori. L'azienda continua a innovare, anche con il suo chip AI B100 anticipato.
Riuscirà l'azienda a sostenere la sua crescita esplosiva tra l'aumento della concorrenza e l'evoluzione delle condizioni di mercato? Il tempo ce lo dirà.