In occasione del World Economic Forum del gennaio 2024, i leader del settore tecnologico e i politici si sono riuniti a Davos, in Svizzera, per discutere, tra l'altro, di IA.
Come spiega il redattore tecnologico di Fortune Alexei Oreskovic descrittoQuesto evento annuale ha l'aspetto e l'atmosfera di una conferenza sull'IA, con i leader dei giganti tecnologici globali Microsoft, OpenAI, Google, Meta, ecc. che si uniscono ai politici di tutto lo spettro politico.
Con discussioni che vanno dalle opportunità dell'IA alle apocalissi dell'IA, i rapporti illustrano una palpabile confusione sulla direzione della tecnologia.
Ecco una carrellata di interventi dei leader e dei ricercatori dell'IA presenti all'evento:
Satya Nadella, CEO di Microsoft, parla dell'ottimismo nei confronti dell'IA
Satya Nadella, presidente e amministratore delegato di Microsoft, ha parlato del futuro dell'IA, esprimendo un mix di ottimismo e cautela.
In una conversazione con Klaus Schwab, presidente del World Economic Forum, Nadella ha condiviso la sua posizione di speranza sull'intelligenza artificiale. "Sono fiducioso e ottimista sul futuro dell'intelligenza artificiale", ha dichiarato.
Ha anche parlato della fine del 2023 di OpenAI. debacle della leadership, dichiarando, commentando la struttura di governance di OpenAI: "Mi sento a mio agio. Non ho problemi con nessuna struttura".
Il consiglio di amministrazione di OpenAI, responsabile di salvaguardare la missione della startup di sviluppare un'intelligenza artificiale vantaggiosa, ha reintegrato Altman poco dopo averlo licenziato e sta ora ampliando i membri del consiglio.
Lo stesso Altman ha dichiarato: "Mi aspetto che nei prossimi mesi faremo molti progressi in questo senso", aggiungendo: "E poi il nuovo consiglio esaminerà la struttura di governance".
Nadella ha inoltre affrontato il tema del potenziale dell'IA per migliorare notevolmente la produttività e le sue applicazioni in diversi campi, come la creazione di nuovi posti di lavoro, l'istruzione e i trattamenti medici. Tuttavia, non si è sottratto alle serie preoccupazioni che l'IA solleva, tra cui le implicazioni per l'occupazione e le sfide etiche.
Ha inoltre sottolineato la necessità di una cooperazione globale nell'adozione di standard industriali per l'IA, affermando: "Queste sono sfide globali e richiedono norme e standard globali".
Riflettendo sulla responsabilità del settore, Nadella ha sottolineato l'importanza di considerare la sicurezza, la fiducia e l'equità nello sviluppo e nell'impiego delle tecnologie AI.
Ha inoltre discusso il recente un'innovazione nella tecnologia delle batterie, abilitati dall'intelligenza artificiale.
Sam Altman, CEO di OpenAI, parla delle esigenze energetiche dell'IA
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha affrontato il tema della domanda di energia dell'IA. Ha affermato che è necessaria una svolta energetica per sostenere le future esigenze dell'IA.
"L'IA consumerà molta più energia di quanto ci si aspettasse", ha dichiarato, suggerendo che fonti energetiche più rispettose del clima, come la fusione nucleare o l'energia solare più economica, sono fondamentali per il progresso dell'IA. Secondo alcuni rapporti, l'addestramento dei modelli di IA utilizza la la stessa elettricità di un piccolo paese.
Altman ha poi sottolineato l'importanza dei progressi nelle tecnologie energetiche e il loro potenziale impatto positivo sul cambiamento climatico.
Altman ha proposto l'adozione di fonti energetiche ecologiche, come l'energia solare e la fusione nucleare, per risolvere l'impatto ambientale della domanda di energia dell'IA.
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Altman ha inoltre sottolineato la rapidità con cui l'IA si sta evolvendo, superando i precedenti progressi tecnologici della Silicon Valley. Ha riconosciuto che questo rapido sviluppo richiederà decisioni "scomode".
Altman ha inoltre spiegato che i futuri modelli di IA dovranno offrire un elevato grado di personalizzazione, fornendo risposte diverse in base ai valori, alle preferenze e, eventualmente, al Paese di residenza degli utenti. Prevede che "questo metterà a disagio molte persone".
Sul tema dell'adattamento dell'intelligenza artificiale a norme culturali diverse, Altman ha chiarito: "Se il Paese dicesse che tutti i gay dovrebbero essere uccisi a vista, allora no... questo è fuori discussione. Ma probabilmente ci sono altre cose che personalmente non condivido, ma che una cultura diversa potrebbe condividere... Come costruttori di strumenti, dobbiamo sentirci a disagio con alcuni usi dei nostri strumenti".
Ciò si riferisce al problema più ampio dell'universalismo culturale nei sistemi di IA, che essenzialmente piegano la creatività e le esperienze umane in entità singolari e culturalmente ristrette.
Lila Ibrahim, direttore operativo di DeepMind, sulle scoperte scientifiche
Lila Ibrahim, COO di DeepMind, ha sottolineato il contributo dell'IA al progresso scientifico in un'intervista rilasciata a Axios.
Nel 2023, DeepMind ha sviluppato GNoME per identificare 2,2 milioni di potenziali nuovi materiali come parte di un "laboratorio di ricerca autonomo", con implicazioni per lo sviluppo di nuovi tipi di chip, batterie e pannelli solari.
AlphaFold di DeepMind è un altro esempio di strumento di IA che ha risolto la sfida decennale della determinazione delle strutture proteiche e mostra l'enorme potenziale dell'IA in biologia.
Ibrahim ha notato un cambiamento rispetto a quando è entrata in DeepMind nel 2018, ricordando che "AlphaFold era un'idea che non funzionava" all'epoca. Ora, questo strumento ha identificato con successo 200 milioni di proteine conosciute.
L'IA per la scoperta scientifica e la risoluzione dei problemi è stato un argomento toccato da altri nel corso della giornata.
Yann LeCun, Chief AI Scientist di Meta, sull'IA open-source
Yann LeCun, Chief AI Scientist di Meta, ha parlato dell'importanza dell'IA open-source nel favorire un rapido progresso tecnologico.
LeCun ha sottolineato i contributi di Meta alla comunità dell'intelligenza artificiale open-source, che che vede come l'antidoto ai monopoli delle big tech.
Ha sottolineato che gli sforzi collaborativi e la condivisione delle conoscenze sono fondamentali per guidare l'innovazione nell'IA. Il sostegno di LeCun all'IA open-source indica il suo ruolo nell'accelerare lo sviluppo e l'accessibilità delle tecnologie di IA al di là delle visioni delle big tech.
Nello stesso intervento, Andrew Ng, ex di Google Brain, ha discusso di come Gemelli Ultra e Modelli di ricerca per immagini V stanno spingendo i limiti già quest'anno e l'AI è destinata ad accelerare.