OpenAI ha annunciato che DALL-E 3, il suo generatore di immagini AI aggiornato, è in anteprima per la ricerca e offre miglioramenti significativi rispetto a DALL-E 2.
Uno dei grandi miglioramenti promessi da OpenAI è una maggiore aderenza alle sfumature della formulazione dei messaggi. Con DALL-E 2 è spesso necessario ingegnarsi per ottenere l'immagine desiderata, mentre DALL-E 3 sarà più intuitivo e sensibile alle parole inserite.
Mentre DALL-E 2 funziona sulla propria piattaforma, DALL-E 3 sarà integrato con ChatGPT. Gli utenti possono usare ChatGPT per prendere un'idea e generare una richiesta dettagliata per un'immagine, che DALL-E 3 poi genererà.
Vuoi modificare l'immagine o creare delle variazioni? Basta dire a ChatGPT cosa si vuole. Questo processo di creazione avanti e indietro è ben illustrato nel video dimostrativo di OpenAI.
Gli esempi utilizzati da OpenAI hanno mostrato che, a parità di richiesta, DALL-E 3 genera immagini molto migliori rispetto al suo predecessore.
Uno dei grandi progressi dell'ultima iterazione è la capacità di gestire il testo nelle immagini. I generatori di immagini AI sono notoriamente pessimi nell'aggiungere testo alle immagini, ma DALL-E 3 sembra farlo davvero bene, come illustrato in questa immagine.
Il nostro nuovo modello text-to-image, DALL-E 3, è in grado di tradurre richieste sfumate in immagini estremamente dettagliate e precise.
Prossimamente su ChatGPT Plus e Enterprise, che vi aiuterà a creare suggerimenti sorprendenti per dare vita alle vostre idee:https://t.co/jDXHGNmarT pic.twitter.com/aRWH5giBPL
- OpenAI (@OpenAI) 20 settembre 2023
L'immagine è semplice, ma l'inserimento preciso del testo da parte dell'IA cambia le carte in tavola.
La sicurezza prima di tutto
Quando DALL-E è stato rilasciato per la prima volta, è stato criticato per la sua parzialità e per aver permesso agli utenti di creare immagini esplicite fotorealistiche. C'erano anche questioni etiche e legali legate all'imitazione di artisti o alla creazione di immagini di personaggi popolari.
Con DALL-E 3 OpenAI ha messo in atto una serie di misure di protezione per mantenere lo strumento dalla parte giusta di questi problemi.
OpenAI afferma di aver "preso provvedimenti per limitare la capacità di DALL-E 3 di generare contenuti violenti, per adulti o di odio". Se si utilizza il nome di un personaggio pubblico nella richiesta, lo strumento rifiuterà la richiesta di generare l'immagine.
OpenAI ha ingaggiato dei red teamer per sottoporre DALL-E 3 a uno stress test, al fine di verificare l'efficacia dei suoi sforzi per ridurre i pregiudizi, la propaganda e la disinformazione.
Il diritto d'autore e la protezione della proprietà intellettuale sono temi sempre attuali e molti artisti si lamentano delle derivazioni delle loro opere da parte dell'IA. DALL-E 3 è stato progettato per rifiutare le richieste di generare immagini nello stile di un artista vivente.
Gli artisti possono anche inviare un modulo per chiedere a OpenAI di rimuovere le loro immagini dal set di dati per l'addestramento di DALL-E 3.
Man mano che le immagini generate dall'IA migliorano, diventa sempre più difficile capire se un'immagine è stata realizzata con l'IA o meno. OpenAI ha dichiarato che sta testando uno strumento che aiuterà a identificare le immagini create con DALL-E 3, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
Se siete utenti ChatGPT Plus, potrete giocare con DALL-E 3 tra qualche settimana, ma non si sa quando è previsto il rilascio gratuito.