La CIA afferma che l'IA è una minaccia e costruisce il proprio strumento di IA

28 settembre 2023

Il direttore dell'intelligenza artificiale della CIA, Lakshmi Raman, afferma che l'intelligenza artificiale sta rendendo più pericolosi gli avversari degli Stati Uniti, ma offre anche all'agenzia un'importante risorsa.

In un'intervista rilasciata a Politico, Raman ha dichiarato che la CIA utilizza l'IA più o meno come gli utenti medi, automatizzando compiti d'ufficio di basso livello come il filtraggio e la sintesi dei dati o la traduzione in lingua umana.

Alla domanda su come gli avversari degli Stati Uniti stiano utilizzando l'IA, Raman ha risposto che la CIA è preoccupata per "cose come i deepfakes e la disinformazione, nonché per i rischi di cybersecurity, come l'IA viene utilizzata per creare più email di phishing o per generare più malware".

Sul Il rischio di IA presentato dalla CinaRaman ha affermato che la CIA ha un approccio molto diverso allo sviluppo dell'IA. Ha detto che la CIA si preoccupa di "responsabilità, sicurezza, etica" nel suo approccio all'impiego dell'IA.

Raman ha affermato che le capacità di intelligenza artificiale della Cina stanno "crescendo in ogni modo" e non vengono sviluppate secondo "le nostre norme democratiche".

In arrivo la versione di ChatGPT della CIA

All'inizio di questa settimana Bloomberg ha rivelato che la CIA stava costruendo un chatbot AI simile a ChatGPT per aiutare i suoi agenti a setacciare le montagne di dati che l'agenzia raccoglie.

Randy Nixon, direttore dell'Open Source Enterprise della CIA, ha dichiarato a Bloomberg che la marea di "dati pubblici" ha reso sempre più difficile per i suoi agenti trovare dati rilevanti.

Nixon non ha definito cosa l'agenzia consideri "dati pubblici", ma ha detto che, una volta che lo strumento di intelligenza artificiale sarà stato messo a punto, la raccolta di dati della CIA "potrà continuare a crescere senza limitazioni, se non il costo delle cose".

Nixon disse che lo strumento avrebbe rispettato le leggi sulla privacy degli Stati Uniti, ma la CIA ha un curriculum tutt'altro che pulito per quanto riguarda questo aspetto. Il potenziale coinvolgimento della CIA con un altro R. Nixon nello scandalo Watergate è un caso ironico.

Più recentemente la CIA ha riferito ha acquistato i dati di localizzazione dei cellulari disponibili in commercio per evitare di dover ottenere i necessari mandati. L'intelligenza artificiale ha già fatto emergere molti segnali d'allarme sorveglianza e della privacy.

La creazione di uno strumento di intelligenza artificiale affidabile che soddisfi tutti i requisiti legislativi e aggiunga valore alla CIA sarà una sfida difficile per l'agenzia.

Raman ha sottolineato la mancanza di ingegneri qualificati disponibili, affermando che "la domanda della CIA supera di gran lunga l'offerta". Di conseguenza, l'agenzia si affida in larga misura alle imprese private.

Non ha menzionato quali siano le aziende tecnologiche di IA con cui la CIA sta lavorando o quale modello sarà utilizzato per creare il suo strumento di IA.

Partecipa al futuro


ISCRIVITI OGGI

Chiaro, conciso, completo. Per conoscere gli sviluppi dell'IA con DailyAI

Eugene van der Watt

Eugene proviene da un background di ingegneria elettronica e ama tutto ciò che è tecnologico. Quando si prende una pausa dal consumo di notizie sull'intelligenza artificiale, lo si può trovare al tavolo da biliardo.

×

PDF GRATUITO ESCLUSIVO
Rimanere all'avanguardia con DailyAI

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale e ricevi l'accesso esclusivo all'ultimo eBook di DailyAI: 'Mastering AI Tools: La tua guida 2024 per una maggiore produttività".

*Iscrivendosi alla nostra newsletter si accetta la nostra Informativa sulla privacy e il nostro Termini e condizioni