NVIDIA deve affrontare una doppia indagine antitrust da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ)

3 agosto 2024

  • NVIDIA sta affrontando due indagini antitrust da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ).
  • Una riguarda l'acquisizione di Run:ai e l'altra il dominio del mercato dei chip.
  • Le aziende tecnologiche, tra cui NVIDIA, stanno affrontando le sfide normative
Nvidia AI

L'ascesa fulminea dell'IA generativa ha visto NVIDIA superare brevemente Microsoft come azienda di maggior valore al mondo - il suo valore è più che triplicato in un anno. 

Tuttavia, come dice il vecchio adagio, è pesante la testa che porta la corona. 

NVIDIA si trova ora ad affrontare una triplice serie di sfide che potrebbero minacciare di compromettere la sua stabilità al vertice della catena alimentare dei semiconduttori.

In primo luogo, abbiamo due distinte indagini antitrust avviate dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ). 

La prima indagine riguarda l'acquisizione da parte di NVIDIA, per $700 milioni, di Run:ai, una startup israeliana specializzata in software di gestione delle GPU. 

Sebbene non siano state rese note le preoccupazioni specifiche, questa indagine si allinea con l'aumento della pressione normativa sulle acquisizioni di big tech, in particolare nel settore dell'intelligenza artificiale.

La seconda indagine del DOJ riguarda le accuse di abuso di posizione dominante da parte di NVIDIA. 

I concorrenti sostengono che l'azienda abbia esercitato pressioni sui fornitori di cloud per indurli ad acquistare i suoi prodotti e che abbia addebitato ai clienti un costo eccessivo per le apparecchiature di rete, qualora optassero per i chip della concorrenza. 

Con NVIDIA che controlla una quota stimata tra 70% e 95% del mercato dei chip per l'addestramento all'intelligenza artificiale, è probabile che queste pratiche siano tenute sotto stretta osservazione in futuro. 

Un portavoce ha difeso le pratiche dell'azienda, dichiarando: "Siamo in concorrenza sulla base di decenni di investimenti e innovazione, aderendo scrupolosamente a tutte le leggi, rendendo NVIDIA apertamente disponibile in ogni cloud e on-premise per ogni azienda e assicurando che i clienti possano scegliere la soluzione migliore per loro."

Ostacoli alla produzione

Ad aggravare la situazione c'è un ritardo nella produzione della nuova generazione di prodotti NVIDIA. Chip "Blackwell" B200 AI

Secondo le fonti, NVIDIA ha informato i principali clienti che la produzione dei chip richiederà almeno tre mesi in più rispetto a quanto inizialmente previsto, a causa di un difetto di progettazione scoperto in ritardo nel processo di produzione. 

Il CEO Jensen Huang ha recentemente dichiarato di volere che NVIDIA si migliori con un nuovo chip di punta ogni anno. Questo potrebbe mettere i bastoni tra le ruote, almeno temporaneamente. 

Con il moltiplicarsi delle sfide, gli osservatori del mercato mettono in dubbio la sostenibilità della valutazione altissima di NVIDIA.

Stiamo assistendo alla nascita di una nuova era tecnologica, simile all'ascesa del personal computing o di Internet? 

Oppure l'attuale boom dell'IA è un caso di aspettative gonfiate che probabilmente si stabilizzeranno in una realtà più misurata? 

È difficile dirlo, ma i titoli tecnologici stanno attraversando un periodo difficile. Ad agosto 2024, la capitalizzazione di mercato di NVIDIA si attesta a $2,62 trilioni, con un calo di oltre 2% nelle ultime 24 ore. 

Questo fa parte di un crollo più ampio del settore tecnologicoQuasi tutte le aziende tecnologiche della top 20 globale hanno visto diminuire la propria capitalizzazione di mercato tra luglio e agosto.

Intel, ad esempio, ha visto il suo titolo crollare di 26% in un solo giorno a seguito di una deludente relazione sugli utili del secondo trimestre e dell'annuncio di numerosi licenziamenti - il peggior giorno a Wall Street degli ultimi 50 anni.

A livello globale, i produttori di chip asiatici come TSMC e Samsung hanno visto i loro titoli diminuiscono di 4,6% e di oltre 4%, rispettivamente.

Nonostante i venti contrari, il futuro di NVIDIA appare ancora brillante. L'azienda ha sempre dimostrato la sua capacità di innovare e adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato. 

La necessità di chip potenti ed efficienti non potrà che crescere, dato che l'IA continua a permeare diversi settori, dalla sanità alla finanza, all'intrattenimento.

Se i concorrenti di NVIDIA giocano bene le loro carte, ci sarà spazio anche per loro per crescere. 

Le sfide odierne per NVIDIA e per le altre grandi aziende tecnologiche sono, tuttavia, un esame di coscienza.

I titoli legati all'intelligenza artificiale hanno registrato un'impennata dal 2022, ma il mercato era destinato a rallentare e a diventare più introspettivo a un certo punto.

L'IA generativa è una tecnologia giovane. Deve dimostrare capacità di recupero per una crescita sostenuta. 

Mentre l'euforia iniziale si placa, gli investitori e gli operatori del settore sono alla ricerca di prove concrete del potenziale di trasformazione dell'IA nelle applicazioni reali. 

Se e quando questo sarà confermato, non si può dire quanto prezioso diventerà il mercato dell'IA.

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Sam Jeans

Sam è uno scrittore di scienza e tecnologia che ha lavorato in diverse startup di intelligenza artificiale. Quando non scrive, lo si può trovare a leggere riviste mediche o a scavare tra scatole di dischi in vinile.

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