Il successo di Donald Trump nella sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto significativo sulle politiche del Paese in materia di sviluppo dell'IA.
Un gruppo di alleati di Trump sta preparando un quadro di riferimento che Trump potrebbe emanare sotto forma di ordine esecutivo e che vedrebbe una riduzione dei regolamenti sull'IA dell'amministrazione Biden.
Il documento programmatico "Make America First in AI" inizialmente segnalato del Washington Post chiede che le agenzie "guidate dall'industria" monitorino i modelli di IA e li tengano fuori dalle mani degli avversari del Paese.
La politica sull'intelligenza artificiale mira a lanciare una serie di "progetti Manhattan" per promuovere la spesa della difesa statunitense nella tecnologia dell'intelligenza artificiale.
Se venisse promulgata, questa politica sarebbe un gradito sollievo per la Silicon Valley, che sta sentendo il peso delle norme sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale entrate in vigore lo scorso ottobre. Biden ha emesso il suo ordine esecutivo sull'IA.
Tale politica ha cercato di affrontare le minacce percepite dall'IA ai diritti civili, alla privacy e alla sicurezza nazionale e ha invitato le agenzie federali a regolamentare l'IA.
Il Piattaforma del GOP Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato: "Abrogheremo il pericoloso ordine esecutivo di Joe Biden che ostacola l'innovazione dell'IA e impone idee di sinistra radicale allo sviluppo di questa tecnologia. Al suo posto, i Repubblicani sosterranno uno sviluppo dell'IA radicato nella libertà di parola e nel benessere umano".
Questo può essere allarmante per coloro che si preoccupano della sicurezza dell'IA, ma è una buona notizia per gli sviluppatori di IA di Big Tech. Le aziende tecnologiche della difesa come Palantir e Anduril sperano che questa politica di rigore faccia progredire l'adozione dell'IA da parte del Pentagono nel suo arsenale.
Anduril sta lanciando il suo Jet pilotati dall'intelligenza artificiale al Pentagono e l'amministratore delegato di Palantir Alex Karp ha precedentemente affermato che gli Stati Uniti dovrebbero realizzare armi AI nonostante i potenziali rischi.
Karp ha dichiarato: "I nostri avversari non si soffermeranno in dibattiti teatrali sui meriti dello sviluppo di tecnologie con applicazioni critiche per la sicurezza militare e nazionale. Procederanno".
I dirigenti della Silicon Valley stanno spostando il loro sostegno a Trump mentre lui e i suoi alleati parlano della necessità di deregolamentare il settore tecnologico. La scelta di JD Vance, ex venture capitalist del settore tecnologico, come suo compagno di corsa è anche un segnale di intenti per la comunità tecnologica.
Grandi nomi del settore tecnologico come Elon Musk, Bill Ackman e Peter Thiel hanno espresso il loro sostegno a Trump e Vance.
Se Trump verrà eletto e l'ordine esecutivo "Make America First in AI" verrà approvato, nel 2025 lo sviluppo dell'IA potrebbe procedere a pieno ritmo, con meno barriere burocratiche, mentre l'industria modella la politica sull'IA.