In una giornata tumultuosa per i mercati, le azioni di NVIDIA sono crollate di 10%, segnando la peggiore performance dal marzo 2020 e cancellando oltre $200 miliardi dalla sua valutazione di mercato.
Questa flessione ha contribuito a far crollare lo S&P 500 dello 0,9%, come evidenziato dai dati Bloomberg.
Anche il mercato più ampio ha risentito dell'impatto, con il Nasdaq Composite, che pesa sul settore tecnologico, in calo del 2,1% alla chiusura.
Altre importanti aziende tecnologiche, tra cui Advanced Micro Devices (AMD), Micron Technology e Meta, hanno visto le loro azioni scendere rispettivamente di 5,4%, 4,6% e 4,1%. Super Micro Computer, nota per le sue apparecchiature server utili all'aumento dell'intelligenza artificiale, ha subito un crollo di ben 23%.
Anche Netflix ha subito un calo di circa 9% in seguito all'annuncio di interrompere la comunicazione regolare dei numeri degli abbonati, mettendo in ombra i suoi utili altrimenti solidi.
Kevin Gordon, senior investment strategist di Charles Schwab, ha commentato le attività di mercato della giornata: "È una giornata difficile per i titoli tecnologici. Tutto ciò che stava andando bene all'inizio di quest'anno si sta sgonfiando, ma le banche e l'energia stanno andando bene insieme ai beni di prima necessità [difensivi]".
La flessione del mercato azionario riflette le tensioni economiche più ampie e l'ansia anticipatoria per la raffica di relazioni sugli utili di Big Tech della prossima settimana.
Gli analisti suggeriscono che questa ritrazione dai cosiddetti "titoli AI" sia una ricalibrazione del rischio in vista delle incerte previsioni sugli utili.
L'IA generativa ha suscitato un grande clamore all'inizio del 2023, con discussioni sull'estinzione imminente, sull'intelligenza artificiale generale (AGI) in grado di eguagliare o superare l'intelligenza umana, e così via - tutto ciò ha alimentato importanti scommesse sui titoli dell'IA.
Anche le aziende del settore tecnologico hanno investito denaro in startup come OpenAI, ma successivamente Anthropic ha ricevuto investimenti miliardari da Amazon e Google.
Mentre il mercato si prepara ai risultati trimestrali di pesi massimi come Microsoft, Alphabet e Meta, l'attenzione si sposta anche sul prossimo rapporto sugli utili di NVIDIA, previsto per la fine di maggio.
Il caso di NVIDIA è un caso curioso. Il suo valore è raddoppiato nel 2023, ma non si tratta di un piccolo salto: è passato da $1 trilione a $2 trilioni di dollari, diventando una delle entità aziendali più preziose e potenti mai esistite nell'era moderna.
Tuttavia, NVIDIA deve ancora costruire e spedire migliaia di chip, rendendo la sua valutazione colossale molto speculativa per il momento.
Inoltre, il mercato deve fare i conti con le tensioni geopolitiche e con le prospettive caute della Federal Reserve statunitense, che potrebbe limitare i tagli dei tassi a un solo quarto di punto quest'anno, se mai ci saranno.
Il calo coincide anche con l'inizio dell'attività di Meta rilascio di Llama 3che, insieme ad altri modelli open-source come Grok, sta attirando l'attenzione soprattutto su OpenAI.
Anche se questo probabilmente non avrà un impatto sulle azioni di NVIDIA, significa comunque un periodo di maturazione per l'IA generativa in cui le aziende e gli investitori allineano i loro investimenti in R&S con i rendimenti.
La crescita e il clamore dell'IA sono probabilmente dietro l'angolo.