Il DHS lancia il comitato per la sicurezza dell'intelligenza artificiale, ma i grandi nomi dell'open-source sono assenti

29 aprile 2024

  • Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS) ha lanciato il Comitato per la sicurezza e l'intelligenza artificiale.
  • Il consiglio mira a promuovere l'uso sicuro dell'IA nelle infrastrutture critiche degli Stati Uniti.
  • Tra i membri del consiglio di amministrazione ci sono CEO di Big Tech, ma i sostenitori dell'IA open-source sono particolarmente assenti.

Il Segretario alla Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti Alejandro Mayorkas ha annunciato che il DHS ha istituito un Consiglio per la sicurezza dell'intelligenza artificiale per promuovere l'uso sicuro dell'IA nelle aree critiche. US infrastrutture.

Mayorkas ha istituito il consiglio in base all'ordine esecutivo (EO) del Presidente Biden, "Sviluppo e uso sicuro e affidabile dell'intelligenza artificiale", firmato nell'ottobre dello scorso anno.

Il comitato ha il compito di elaborare raccomandazioni su come gli attori delle infrastrutture critiche, come i gestori di oleodotti e reti elettriche e i fornitori di servizi di trasporto e Internet, possano sfruttare in modo responsabile le tecnologie di intelligenza artificiale.

"L'intelligenza artificiale è una tecnologia trasformativa che può far progredire i nostri interessi nazionali in modi senza precedenti. Allo stesso tempo, presenta rischi reali, rischi che possiamo mitigare adottando le migliori pratiche e intraprendendo altre azioni studiate e concrete", ha dichiarato il Segretario Mayorkas.

Il DHS afferma che il consiglio di amministrazione lo aiuterà a "stare al passo con l'evoluzione delle minacce poste da attori ostili di Stati-nazione".

Nel suo Threat Assessment del 2024, il DHS ha avvertito che Stati nazionali come la Cina, la Russia e l'Iran potrebbero utilizzare strumenti assistiti dall'intelligenza artificiale per prendere di mira US sicurezza economica e infrastrutture critiche.

Il rapporto rileva che queste tecnologie "hanno il potenziale per consentire attacchi informatici su larga scala, più rapidi, efficienti e più evasivi, contro obiettivi quali oleodotti, ferrovie e altri sistemi di trasporto". US infrastrutture critiche".

La nuova commissione per la sicurezza dell'intelligenza artificiale dovrebbe aiutare il DHS a tenere testa a queste minacce in continua evoluzione.

Chi è a bordo?

L'elenco delle persone che siedono nel consiglio di amministrazione, composto da 22 membri, sembra un vero e proprio "who's who" di Big Tech, ma i nomi mancanti offrono un potenziale approfondimento sul modo in cui l'azienda è stata creata. US governo si sente in merito all'IA open-source.

Tra i membri del consiglio di amministrazione figurano amministratori delegati come Sam Altman (OpenAI), Satya Nadella (Microsoft), Sundar Pichai (Alphabet), e Dario Amodei (Anthropic). I modelli rilasciati da queste aziende sono tutti proprietari o chiusi.

Mark Zuckerberg ed Elon Musk sono stati omessi a sorpresa. Entrambi rappresentano aziende che sostengono che i modelli di IA debbano essere "open-source".

Mayorkas ha dichiarato ai giornalisti di aver deliberatamente scelto di non includere "aziende di social media" nel consiglio di amministrazione. La sua decisione è stata influenzata dalle loro piattaforme o dalla loro strategia di IA open-source?

Continua il dibattito sui rischi associati ai modelli open-source. Aziende come l'ironicamente chiamata OpenAI sono stati accusati di usare la paura dell'IA per mantenere la loro egemonia, mantenendo chiusi i loro modelli.

Meta, xAI e anche la startup francese AI Mistral hanno rilasciato i loro LLM come modelli a pesi aperti.

L'assenza di rappresentanti open-source e la presenza di diversi altruisti efficaci lascia presagire che l'AI continuerà a dire la sua quando il consiglio si riunirà per la prima volta questa settimana.

Ecco l'elenco completo dei membri del Consiglio di amministrazione:

  • Sam Altman, AMMINISTRATORE DELEGATO, OpenAI;
  • Dario Amodei, CEO e co-fondatore, Anthropic;
  • Ed Bastian, CEO di Delta Air Lines;
  • Rumman Chowdhury, Ph.D., CEO di Humane Intelligence;
  • Alexandra Reeve Givens, Presidente e CEO del Centro per la Democrazia e la Tecnologia
  • Bruce Harrell, sindaco di Seattle, Washington; presidente del Comitato per la tecnologia e l'innovazione della Conferenza dei sindaci degli Stati Uniti;
  • Damon Hewitt, presidente e direttore esecutivo del Comitato degli avvocati per i diritti civili;
  • Vicki Hollub, Presidente e CEO di Occidental Petroleum;
  • Jensen Huang, Presidente e CEO di NVIDIA;
  • Arvind Krishna, Presidente e CEO di IBM;
  • Fei-Fei Li, Ph.D., co-direttore dello Stanford Human-centered Artificial Intelligence Institute;
  • Wes Moore, governatore del Maryland;
  • Satya Nadella, presidente e CEO di Microsoft;
  • Shantanu Narayen, Presidente e CEO di Adobe;
  • Sundar Pichai, CEO, Alphabet;
  • Arati Prabhakar, Ph.D., Assistente del Presidente per la scienza e la tecnologia; Direttore dell'Ufficio della politica scientifica e tecnologica della Casa Bianca;
  • Chuck Robbins, Presidente e CEO di Cisco; Presidente della Business Roundtable;
  • Adam Selipsky, CEO, Amazon Servizi Web;
  • Lisa Su, Presidente e CEO di Advanced Micro Devices (AMD);
  • Nicol Turner Lee, Ph.D., Senior Fellow e Direttore del Centro per l'innovazione tecnologica, Brookings Institution;
  • Kathy Warden, Presidente, CEO e Presidente di Northrop Grumman; e
  • Maya Wiley, presidente e amministratore delegato della Leadership Conference on Civil and Human Rights.

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Eugene van der Watt

Eugene proviene da un background di ingegneria elettronica e ama tutto ciò che è tecnologico. Quando si prende una pausa dal consumo di notizie sull'intelligenza artificiale, lo si può trovare al tavolo da biliardo.

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