OpenAI si sta avventurando a Hollywood con "Sora", il suo impressionante modello text-to-video.
Previsto per il rilascio al pubblico alla fine di quest'anno, Sora è in grado di generare video realistici a partire da descrizioni testuali e ha già conquistato gli attori di Hollywood, tra cui il produttore Tyler Perry, che ha posticipato un'espansione da $800 milioni del suo Studio di Atlanta dopo averne constatato il potenziale in prima persona.
Perry si è detto stupito: "Sentirsi dire che può fare tutte queste cose è una cosa, ma vederne effettivamente le capacità è stato sbalorditivo". Tuttavia, ha anche espresso preoccupazione per la forza lavoro, sottolineando la necessità di proteggere le industrie creative.
OpenAI intende integrare Sora nelle produzioni hollywoodiane, un piano che è stato accolto male dai creativi che temono di mettere a rischio il proprio posto di lavoro.
Secondo BloombergOpenAI ha dichiarato i suoi piani: "OpenAI ha una strategia deliberata di lavorare in collaborazione con l'industria attraverso un processo di implementazione iterativa - lanciando i progressi dell'IA in fasi successive - per garantire un'implementazione sicura e per dare alle persone un'idea di cosa c'è all'orizzonte. Non vediamo l'ora di avere un dialogo continuo con artisti e creativi".
Con la crescita dell'influenza dell'IA nell'industria dell'intrattenimento, la sua capacità di sconvolgere i flussi di lavoro e i ruoli tradizionali è diventata oggetto di un intenso dibattito.
L'anno scorso Sciopero degli sceneggiatori di Hollywood ha dimostrato che le persone non sono disposte ad accettare i sostituti dell'IA.
Questi scioperi hanno anche mostrato che i registi forse non condividono lo stesso sentimento.
Vogliono l'IA e stanno investendo attivamente in essa. In un settore in cui i margini di guadagno sono più ridotti che mai, si cercherà di fare tutto il possibile per contenere i costi.
L'intelligenza artificiale sfida la creatività
L'avventura di OpenAI a Hollywood è stata accolta con polemiche. Non è chiaro come Sora sia stato addestrato, soprattutto dopo che il CTO Mira Murati è rimasto interdetto quando gli è stato chiesto dove l'azienda avesse ottenuto i dati di Sora.
OpenAI si riunisce con gli studios e i registi di Hollywood 2 SETTIMANE dopo che il suo CTO ha evitato le domande sui dati che ha chiaramente rubato.
Incredibile, cazzo. https://t.co/qbewb5gxoO pic.twitter.com/KSgQJdeujp
- Reid Southen (@Rahll) 22 marzo 2024
I ricercatori senza dubbio indagheranno su Sora, come hanno fatto con MidJourney, per scoprire ogni evidente violazione del copyright.
Nel frattempo, la perdita di posti di lavoro nei settori creativi comincia ad aumentare. Un recente studio, "Future Unscripted", ha mostrato l'entità potenziale delle perdite di posti di lavoro nei settori creativi. perdita di posti di lavoro nel settore dell'intrattenimento, prevedendo la perdita di 204.000 posti di lavoro nel settore dell'intrattenimento solo negli Stati Uniti.
Nel settore del cinema, della televisione e dell'animazione - una forza lavoro che sfiora le 550.000 unità - si prevede che entro il 2026 si verificherà un impatto di circa 21% di posti di lavoro, soprattutto a causa dell'integrazione dell'IA generativa in attività come la modellazione 3D, la progettazione dei personaggi e la generazione delle voci.
Nonostante l'adozione più lenta dell'IA generativa, i settori della musica e della registrazione del suono non sono immuni, con circa 1.800 posti di lavoro a rischio nello stesso arco di tempo.
Lo odio con tutto il mio corpo. Perché OpenAI si rivolge a Hollywood? In qualità di attrice di Hollywood, tutto questo mi sembra inquietante, non necessario e odioso. Vi prego di non credere a nessuna delle storie che sentite sul fatto che "l'IA è solo uno strumento". Il fine ultimo è chiaramente quello di sostituire tutto il lavoro umano.... https://t.co/L1HywmuvjI
- Heather-Ashley Boyer (@HeatherAshleyB_) 24 marzo 2024
Le conversazioni intorno a Sora riflettono un microcosmo del più ampio dibattito che circonda l'IA nelle industrie creative, un dibattito caratterizzato da un misto di eccitazione per il futuro e di apprensione per ciò che potrebbe andare perso nella transizione.
La sfida rimane: come sfruttare il potere dell'IA come Sora, non come sostituto della creatività umana ma come catalizzatore di nuove forme di espressione che rispettino l'integrità. Molti lo considerano semplicemente impossibile.