La regolamentazione dell'IA nel Regno Unito fa un balzo in avanti con la consultazione del Libro bianco

6 febbraio 2024

Vertice sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale

Il governo britannico ha presentato la sua risposta alle consultazioni sull'innovazione e la regolamentazione dell'IA. 

Nel marzo 2023, il governo del Regno Unito ha pubblicato la sua Libro bianco sulla regolamentazione dell'IA proponendo quello che ha definito un "quadro normativo favorevole all'innovazione per l'IA".

Ha quindi cercato di raccogliere prove da una consultazione di 12 settimane che ha comportato discussioni con numerose parti interessate internazionali, tra cui aziende come OpenAI

Il libro bianco iniziale era incentrato su:

  • Sicurezza, protezione e robustezza.
  • Trasparenza e spiegabilità adeguate.
  • Equità.
  • Responsabilità e governance.
  • Contendibilità e ricorsi

A proposito di questo recente esito della consultazione sul libro biancoMichelle Donelan MP, Segretario di Stato per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia, ha dichiarato: "I rapidi miglioramenti delle capacità dell'IA rappresentano un'opportunità unica per i britannici di rivoluzionare i nostri servizi pubblici e di ottenere risultati reali, tangibili e a lungo termine per il nostro Paese". 

Il governo britannico sta perseguendo un approccio normativo basato sul contesto, evitando regole univoche e adattando invece le normative alle applicazioni e ai contesti specifici dell'IA. 

Questo approccio mira a essere agile e duraturo nel tempo, adattandosi alle tecnologie dell'IA man mano che crescono. Ciò contrasta con l'AI Act dell'UE, che propone un quadro di regolamentazione dell'IA più fisso e basato sul rischio.

Gli enti normativi del Regno Unito hanno già iniziato ad attuare i principi del Libro bianco. Ad esempio, la Competition and Markets Authority (CMA) ha esaminato i modelli di fondazione per valutarne l'impatto sulla concorrenza e sulla protezione dei consumatori, mentre l'Information Commissioner's Office (ICO) ha aggiornato le sue linee guida per includere l'equità nelle leggi sulla protezione dei dati applicate ai sistemi di IA.

Altri punti salienti dell'enorme documento sono

  • Il governo britannico è impegnato a sfruttare il potenziale di crescita dell'IA senza compromettere i diritti e le tutele dei lavoratori.
  • Il Dipartimento per la scienza, l'innovazione e la tecnologia (DSIT) dovrebbe pubblicare una guida aggiornata sull'uso dell'IA nelle risorse umane e nelle assunzioni nella primavera del 2024.
  • Dal 2018 sono stati investiti 290 milioni di sterline in iniziative per le competenze e i talenti dell'IA in tutto il Regno Unito.
  • Il governo sta sviluppando un quadro completo di competenze per l'IA, che sarà pubblicato nella primavera del 2024, per rispondere alle esigenze in evoluzione del mercato del lavoro abilitato dall'IA.
  • L'impatto dell'IA sui posti di lavoro e sui settori è in fase di revisione. L'attenzione si concentra sullo sviluppo delle competenze relative all'IA attraverso qualifiche e formazione nazionali.
  • Il governo sta facilitando l'innovazione dell'IA e la protezione della proprietà intellettuale, concentrandosi sulle industrie creative e sui settori dei media.
  • Le preoccupazioni relative alla tutela del diritto d'autore nell'era dell'IA generativa sono state affrontate attraverso un dialogo tra il DSIT, i ministri del DCMS e le parti interessate dei settori dell'IA e della creatività.
  • Si stanno adottando misure per garantire la fiducia e la sicurezza dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale online, compreso lo sviluppo di pratiche per proteggere la fiducia nelle informazioni online.

Il Regno Unito ha inoltre voluto ricordare che ha ospitato il primo vertice mondiale sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale, che si è concluso con un'iniziativa di sensibilizzazione. nella Dichiarazione di Bletchley

Questa iniziativa storica ha riunito un'ampia coalizione di parti interessate, tra cui leader dell'industria, del mondo accademico e della società civile, insieme ai rappresentanti di 28 nazioni leader nel campo dell'IA e dell'UE. È stata generalmente considerata un successo diplomatico, poiché la Cina ha partecipato e aderito agli accordi multilaterali. 

Al contrario, i toni geopolitici della recente Forum economico mondiale è stato un po' più freddo tra gli Stati Uniti e la Cina.

Donelan ha inoltre sottolineato il ruolo del Regno Unito nella valutazione delle capacità e dei rischi dell'IA, affermando: "Siamo stati il primo governo al mondo a pubblicare formalmente la nostra valutazione delle capacità e dei rischi presentati dall'IA avanzata". 

Con oltre 100 milioni di sterline di investimenti a sostegno dell'innovazione e della regolamentazione dell'IA, il Regno Unito sta gettando le basi per un futuro in cui lo sviluppo dell'IA sia innovativo e sicuro. 

Ciò include la creazione di una funzione centrale per garantire la coerenza dei settori governativi e il lancio dell'AI e del Digital Hub, un servizio di consulenza pilota progettato per supportare il settore pubblico con una guida esperta.

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Sam Jeans

Sam è uno scrittore di scienza e tecnologia che ha lavorato in diverse startup di intelligenza artificiale. Quando non scrive, lo si può trovare a leggere riviste mediche o a scavare tra scatole di dischi in vinile.

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