Il premio Nobel mette in guardia dallo studio delle materie STEM

2 gennaio 2024

Il premio Nobel Sir Christopher Pissarides ha messo in guardia le giovani generazioni dall'affrettare gli studi in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico (STEM) a causa dell'intelligenza artificiale.

Pissarides è un noto economista e professore di economia alla London School for Economics. È stato insignito del Premio Nobel per le Scienze Economiche nel 2010, insieme a Peter A. Diamond e Dale T. Mortensen, per la loro analisi dei mercati con frizioni di ricerca.

Il lavoro di Pissarides si concentra principalmente sulla comprensione di come la disoccupazione, i posti di lavoro vacanti e i salari siano influenzati dalla regolamentazione e dalla politica economica. Quindi, quando dice che l'intelligenza artificiale si impadronirà di un settore specifico di posti di lavoro, dovremmo prestare attenzione.

Storicamente, gli studenti sono stati incoraggiati a seguire le materie STEM, e gli stipendi e le attuali opportunità di lavoro in questi campi confermano che si trattava di un buon consiglio. Secondo Pissarides, l'intelligenza artificiale sta per cambiare le cose.

Afferma che alcuni lavori IT stanno seminando i loro "semi di autodistruzione" facendo progredire l'intelligenza artificiale che in futuro prenderà gli stessi lavori che stanno facendo loro.

La creazione di modelli e applicazioni di IA richiede che gli scienziati informatici e gli ingegneri raccolgano dati, li colleghino e poi addestrino questi modelli per renderli più utili nel mondo reale.

Mentre lo fanno, Pissarides dice che stanno creando la tecnologia che renderà le loro competenze ingegneristiche e informatiche obsolete in futuro.

È interessante vedere alcune delle previsioni fatte da Pissarides nel 2018.

Se non si tratta di STEM, allora cosa?

Sul fronte dei posti di lavoro non è tutto rose e fiori. A suo avviso, l'IA avrà un effetto netto positivo sul mercato del lavoro, ma con uno spostamento verso lavori che saranno più difficili da sostituire per l'IA.

I lavori che richiedono maggiore empatia, come i ruoli a contatto con i clienti nel settore dell'ospitalità o dei servizi alla clientela, continueranno probabilmente a essere molto richiesti. Tuttavia, con i progressi della robotica umanoide, anche questa situazione è destinata a cambiare.

I ruoli che si basano sul pensiero creativo e sull'intelligenza emotiva sono molto più difficili da sostituire con un'intelligenza artificiale fredda e calcolatrice.

Pissarides fa parte di un progetto chiamato L'Istituto per il futuro del lavoroche pone l'accento sul benessere nel contesto delle politiche del mercato del lavoro e delle nuove tecnologie. L'intelligenza artificiale porterà molte persone a svolgere lavori molto diversi da quelli attuali. Come si sentiranno?

L'Institute for the Future of Work dichiara di voler collaborare con la società civile, l'industria e la governance per creare "una buona società in cui tutti possano prosperare attraverso questa nuova rivoluzione tecnologica".

Se state pensando a quale campo di studi porterà ai lavori più richiesti in futuro, potrebbe essere utile considerare ciò che l'IA trova facile da fare e ciò con cui ha difficoltà.

L'intelligenza artificiale e la robotica non sono molto abili nell'umorismo, nella destrezza o nell'empatia. Quindi, invece di programmare, se chiedete a Pissarides, potrebbe suggerirvi di prendere in considerazione l'idea di diventare un comico, un idraulico o una badante.

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Eugene van der Watt

Eugene proviene da un background di ingegneria elettronica e ama tutto ciò che è tecnologico. Quando si prende una pausa dal consumo di notizie sull'intelligenza artificiale, lo si può trovare al tavolo da biliardo.

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