OpenAI, sotto la guida dell'amministratore delegato Sam Altman, ha concordato l'acquisto di chip AI per un valore di $51 milioni da una startup chiamata Rain AI, nella quale Altman ha anche effettuato un investimento personale.
Rain AI, un'azienda con sede a San Francisco, sta studiando unità di elaborazione neuromorfiche (NPU) progettato per imitare il cervello umano.
L'accordo di OpenAI per l'acquisto dei suoi chip si è concretizzato nel 2019 con un accordo non vincolante. Rain ha poi rivelato che Altman ha investito personalmente oltre $1 milioni nella società.
L'accordo tra OpenAI e Rain evidenzia l'intreccio tra gli investimenti personali di Altman e le sue responsabilità professionali. Quando era licenziato da OpenAILe ragioni includono la mancanza di "franchezza" nei confronti del Consiglio di amministrazione, che secondo alcuni si riferisce alle sue attività di investimento.
Il ruolo precedente di Altman era nell'incubatore di startup Y Combinator, dove intermediava accordi tra imprenditori e grandi aziende. Questa confusione di ruoli avrebbe contribuito al suo temporaneo licenziamento da OpenAI, anche se non è stato confermato.
In realtà, nessuno sembra conoscere il vero motivo del licenziamento di Altman, o se si sia trattato di una combinazione di diversi fattori.
La corsa all'hardware AI
Oltre ai contanti, i chip GPU progettati per i carichi di lavoro dell'intelligenza artificiale sono la valuta principale del settore e non sono affatto abbondanti.
Altman ha espresso pubblicamente le sue preoccupazioni per la grave carenza e gli alti costi dei chip di intelligenza artificiale, motivo per cui è desideroso di stringere accordi.
I chip neuromorfici, come quelli progettati da Rain, promettono un funzionamento ultra-efficiente e a bassissimo consumo, fondamentale per superare i colli di bottiglia associati ai pesanti chip prodotti da Nvidia, AMD, ecc. Rain AI sarebbe prossima al rilascio di un chip di prova nel prossimo futuro.
Altre aziende hanno già costruito e testato con successo le NPU, tra cui IBM.
Rain AI ha recentemente subito un cambio di leadership e un rimescolamento degli investitori. Ciò è stato in parte dovuto al fatto che un ente governativo statunitense ha incaricato l'agenzia di disinvestimento del fondo Prosperity7, affiliato all'Arabia Saudita. La partecipazione di Ventures in Rain.
Prosperity7 ha condotto una raccolta di fondi per $25 milioni per Rain all'inizio del 2022. La cessione, inizialmente riportata da Bloomberg e confermata da documenti, aggiunge ostacoli al percorso di Rain nel portare sul mercato una nuova tecnologia di chip.
L'amministratore delegato fondatore di Rain, Gordon Wilson, è passato al ruolo di consulente esecutivo e William Passo, ex avvocato, ha assunto la carica di amministratore delegato. In un post su LinkedIn, Wilson ha espresso il suo costante impegno nei confronti di Rain, affermando: "Rain è pronta a costruire un prodotto che definirà nuovi mercati di chip AI e sconvolgerà in modo massiccio quelli esistenti".
I chip di Rain, basati sull'architettura open-source RISC-V, sono destinati principalmente a dispositivi edge e portatili come telefoni, droni, automobili, IoT e robot. Essendo piccoli ed efficienti dal punto di vista energetico, questi chip sono ideali per i dispositivi mobili.
L'uso specifico dei chip Rain da parte di OpenAI non è ancora stato rivelato, ma lo scopriremo presto.