Il Reagan National Defense Forum ha visto leader di tutto lo spettro politico e i principali stakeholder della comunità della difesa, compresi i membri del Congresso, discutere lo stato della difesa nazionale americana nel contesto della minaccia globale.
Nell'ambito di queste discussioni, tenutesi il 2 dicembre, le minacce e le opportunità che l'IA presenta sono state oggetto di una serie di punti all'ordine del giorno.
Il forum, giunto alla sua decima edizione, aveva come slogan "10 anni di promozione della pace attraverso la forza". Il Segretario dell'Air Force Frank Kendall ha chiarito che l'Air Force e la Space Force intendono utilizzare l'IA per aumentare la forza militare.
Kendall ha affermato che la Cina e altri avversari stanno utilizzando in modo aggressivo l'intelligenza artificiale e che il vantaggio attualmente detenuto dagli Stati Uniti si sta erodendo.
Ha inoltre affermato che la percezione negativa dell'utilizzo dell'IA nelle armi autonome non deve ostacolare gli interessi della difesa statunitense.
"Queste tecnologie non possono essere fermate", ha affermato. "Vengono incorporate in tutti i nostri prodotti, vengono utilizzate dove offrono un vantaggio competitivo e il governo non deve ostacolarle".
Il generale David Allvin ha parlato di tecnologie emergenti al Reagan National Defense Forum, in occasione del suo primo evento pubblico di rilievo dopo il giuramento come Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica. pic.twitter.com/wivb7BVcpr
- Aeronautica Militare degli Stati Uniti (@usairforce) 2 dicembre 2023
In arrivo altri controlli sulle esportazioni
I controlli sulle esportazioni di alta tecnologia limitano già alcune delle tecnologie di intelligenza artificiale che aziende come Nvidia possono esportare in Cina, ma il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo afferma che sono necessarie ulteriori restrizioni.
Nella sua presentazione, Raimondo ha dichiarato: "Non possiamo permettere alla Cina di ottenere questi chip. Punto. Negheremo loro la nostra tecnologia più all'avanguardia".
L'entità del programma di controllo delle esportazioni è stata messa in prospettiva quando Raimondo ha lamentato il fatto che il suo dipartimento aveva a disposizione solo un budget di $200 milioni per il progetto.
"Ho un budget di $200 milioni. È il costo di alcuni jet da combattimento. Andiamo", ha detto. "Se siamo seri, andiamo a finanziare questa operazione come deve essere finanziata, in modo da poter fare ciò che è necessario per proteggere l'America".
Nvidia ha cercato di eludere i controlli sulle esportazioni progettando chip per il mercato cinese che tecnicamente non violano la legislazione vigente. Raimondo ha criticato l'approccio dell'azienda e ha dichiarato che avrebbe posto fine a questa pratica.
"Se si riprogetta un chip attorno a una particolare linea di taglio che consente di eseguire l'IA, lo controllerò il giorno dopo", ha detto.
Raimondo ha spiegato: "Siamo un paio d'anni avanti alla Cina. Non possiamo permettere che ci raggiungano. Non possiamo permettere che ci raggiungano. Quindi negheremo loro la nostra tecnologia più all'avanguardia".
Legge CHIPS
Anche il rafforzamento delle capacità delle aziende statunitensi di produrre chip di intelligenza artificiale di alto livello sul territorio americano è un obiettivo chiave per il dipartimento di Raimondo.
A luglio è stato approvato il "Creating Helpful Incentives for Producing Semiconductors", o "CHIPS & Science Act". La legge CHIPS ha autorizzato $280 miliardi di euro per la tecnologia e la R&S in cinque anni, di cui $39 miliardi destinati a potenziare la produzione nazionale.
Il presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt disse una volta che nella diplomazia globale era importante "parlare piano e portare un grosso bastone".
La maggior parte dei chip che alimentano il grande bastone dell'intelligenza artificiale americana sono prodotti a Taiwan, un paese precariamente vicino a quello che vede come il suo più grande rivale.
Per quanto l'intelligenza artificiale sia diventata un fattore di disturbo per le industrie in generale, sembra proprio che il settore della difesa sia quello in cui verranno compiuti i prossimi passi da gigante.