Le storie dei lavoratori minorenni nell'industria dell'IA e dei servizi dati

15 novembre 2023

Etichettatura dei dati

L'industria dell'IA ha una storia problematica di sfruttamento della manodopera, con lavoratori che hanno parlato in Venezuela, Kenya e altre parti del mondo con grandi mercati di etichettatura dei dati e di formazione dell'IA. 

I modelli di IA di grandi dimensioni come ChatGPT e la famiglia di modelli GPT richiedono grandi quantità di dati, compresi i dati di testo moderati ed etichettati dagli esseri umani.

L'obiettivo è quello di etichettare il testo per istruire i modelli sui diversi tipi di contenuti, in particolare quelli dannosi o illegali. Questo aiuta a progettare filtri e guardrail.

In casi precedenti, in Kenya, i lavoratori della società di servizi di dati Sama, impegnati in un progetto per OpenAI, sono stati esposti a contenuti che contenevano temi di inquietanti abusi sessuali.

Diversi lavoratori hanno dichiarato di aver sofferto di problemi di salute mentale come risultato, e alla fine culminante in una petizione e in un'azione legale

Un fenomeno simile è stato osservato nel settore della moderazione dei contenuti, dove i lavoratori sono responsabili dell'analisi di contenuti potenzialmente illeciti sulle piattaforme dei social media. 

Secondo un nuovo rapporto di WIREDQuesto lavoro si estende a individui particolarmente giovani, spesso provenienti da contesti impoveriti, che sono attratti da piattaforme online che promettono flessibilità lavorativa e salari più alti rispetto agli standard locali. Tutto ciò avviene al prezzo dell'esposizione a contenuti nocivi.

Hassan, pseudonimo di un diciottenne pakistano, è uno di questi che è diventato un lavoratore sottopagato nella catena di fornitura globale dell'IA, etichettando i dati per addestrare gli algoritmi per alcune delle più grandi aziende di IA del mondo.

I lavoratori ambulanti su piattaforme di crowdsourcing come Toloka e Amazon Mechanical Turk svolgono spesso questi compiti. Hassan ha iniziato la sua carriera online su Toloka. Ha usato i dati di un parente per aggirare i limiti di età, una pratica comune tra i minori in cerca di lavoro.

L'indagine di WIRED ha rivelato numerosi casi di lavoratori minorenni in Pakistan e Kenya che si sono uniti a piattaforme come Toloka e Appen con un falso pretesto. 

Il lato oscuro dell'etichettatura dei dati 

Anche se il lavoro di etichettatura dei dati può sembrare innocuo, a volte comporta il vaglio di contenuti inquietanti. 

Hassan ha condiviso le registrazioni delle schermate delle attività in cui è stato esposto a un linguaggio esplicito e a immagini sessualmente suggestive. Ricorda di aver avuto a che fare con contenuti profondamente preoccupanti, tra cui immagini sessualizzate di minori e descrizioni di atti violenti, che continuano a influenzare la sua salute mentale.

Il fascino di guadagnare più del salario minimo nazionale è una forte motivazione per questi giovani. 

Per molti, il gig work nasce come mezzo per raggiungere un fine, come ad esempio finanziare un viaggio o sostenere le proprie famiglie. Tuttavia, i lavoratori a volte sopportano lunghe ore per una paga misera, affrontando il rischio di sospensione dell'account o di divieto per piccole deviazioni nel loro lavoro.

Per Hassan, questo lavoro rimane l'unica fonte di reddito nonostante si sia iscritto a un corso di laurea. Egli nota che la retribuzione è diminuita significativamente con l'aumento dei lavoratori che si sono uniti a queste piattaforme, il che lo ha portato a etichettare la situazione come "schiavitù digitale".

La situazione in questo caso rispecchia esattamente quella di altri rapporti provenienti dal Venezuela e dal Kenya. In Venezuela, intere famiglie, compresi bambini di 13 anni, sono state coinvolte in compiti di etichettatura dei dati. 

In combinazione con l'uso centralizzato dell'IA nelle società prevalentemente più ricche, questo ha portato a critiche nei confronti dell'intelligenza artificiale. tecnologia come "coloniale" nella sua meccanica, che somiglia in modo inquietante alla sistematica del lavoro dell'epoca coloniale, una forma di "servitù digitale". 

Ciò sottolinea la necessità di processi di verifica dell'età più rigorosi su queste piattaforme e solleva interrogativi sulla provenienza etica del lavoro nell'industria tecnologica. 

Si sono verificati casi analoghi in altri settori, come quello dei minori di 18 anni che hanno aggirato la verifica dell'età per raccogliere lavoro per le piattaforme di consegna come Deliveroo.

Con il progredire dell'IA, è sempre più importante garantire che le sue pratiche lavorative fondamentali siano conformi agli standard etici.

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Sam Jeans

Sam è uno scrittore di scienza e tecnologia che ha lavorato in diverse startup di intelligenza artificiale. Quando non scrive, lo si può trovare a leggere riviste mediche o a scavare tra scatole di dischi in vinile.

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