Nel mezzo delle discussioni sindacali in corso, la Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) di Hollywood ha espresso insoddisfazione per l'ultima proposta dell'Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), citando le politiche sull'AI come punto critico.
Gli attori della SAG-AFTRA esitano ancora ad approvare l'offerta "finale" di accordo sindacale proposta dagli studios di Hollywood. Il sindacato ha sottolineato che ci sono "diversi punti essenziali" che non sono in linea con le loro aspettative, in particolare per quanto riguarda l'uso dell'IA nell'industria.
Dopo essersi riunita domenica e lunedì per valutare l'ultima offerta degli studios, la SAG-AFTRA rimane incerta se l'AMPTP rientrerà nei negoziati o cesserà del tutto le discussioni.
Il sindacato degli attori è in sciopero dal 14 luglio, causando notevoli ritardi nella produzione cinematografica e televisiva. Le loro richieste includono non solo migliori salari, condizioni di lavoro e benefit, ma anche norme chiare sul ruolo dell'IA nelle produzioni e una maggiore trasparenza da parte delle piattaforme di streaming per garantire un equo pagamento residuo.
Lo sciopero, che dura ormai da 116 giorni, ha bloccato numerosi progetti nell'industria cinematografica di Hollywood e non solo.
Per risolvere lo sciopero, gli studios hollywoodiani hanno definito la loro nuova proposta come "ultima, migliore e definitiva", che include un notevole aumento dei bonus residui per gli show di successo in streaming e maggiori protezioni contro le minacce dell'IA.
Tuttavia, queste proposte non hanno ancora soddisfatto le richieste della SAG-AFTRA di una quota dei ricavi dello streaming e di una protezione rigorosa contro la replica delle immagini e delle voci degli attori attraverso la tecnologia AI.
I recenti incontri di Zoom ad alto livello che hanno coinvolto i leader del settore, tra cui Bob Iger di Disney e Ted Sarandos di Netflix, hanno cercato di colmare il divario. Sarandos avrebbe dichiarato: "Non siamo venuti solo verso di voi, siamo venuti fino in fondo".
La SAG-AFTRA, anticipando una risposta all'offerta degli studios, ha informato i suoi membri di stare attenti alle voci, sottolineando che qualsiasi aggiornamento ufficiale arriverà direttamente dal sindacato.
Con l'evolversi di questa vertenza sindacale, che vede in primo piano sia l'aumento dei salari sia le sfide emergenti della tecnologia AI, il settore attende di vedere se le ulteriori trattative porteranno a una risoluzione o se la situazione di stallo continuerà a sconvolgere il panorama produttivo di Hollywood.