La Federal Communications Commission (FCC) ha il compito di proteggere i consumatori dalle comunicazioni indesiderate. L'intelligenza artificiale ha il potenziale per aiutare e al tempo stesso ostacolare i suoi sforzi, dato che le robocall continuano a essere un problema.
Nel 2022 la FCC ha ricevuto più di 120.000 reclami da parte di persone che hanno ricevuto chiamate automatiche. I creatori dell'applicazione di protezione delle chiamate YouMail affermano che nel 2022 gli americani sono stati bersagliati da oltre 50 miliardi di chiamate rapide.
La presidente della FCC Jessica Rosenworcel annunciato lunedì ha annunciato che presenterà una proposta per studiare l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle chiamate e gli SMS illegali e indesiderati.
Le chiamate rapide possono già essere mirate in base ai dati demografici, ma immaginate la personalizzazione fine che l'intelligenza artificiale può ora apportare a queste chiamate. Invece di registrare un messaggio unico, è possibile creare un audio che si rivolge specificamente a un individuo.
Se vi è capitato di ricevere fastidiose chiamate rapide, la prospettiva di vederle potenziate dall'intelligenza artificiale non è delle migliori. Il problema aggiuntivo è che la generazione di audio da parte dell'intelligenza artificiale sta diventando così buona che potreste anche non accorgervi di ricevere una telefonata automatica.
Non ci sono però solo cattive notizie. Nella sua dichiarazione, la Rosenworcel ha affermato: "Sebbene siamo consapevoli delle sfide che l'IA può presentare, esiste anche un potenziale significativo per l'utilizzo di questa tecnologia a vantaggio delle reti di comunicazione e dei loro clienti, tra cui la lotta contro le chiamate indesiderate e i robots".
Obiettivi dell'indagine proposta
La proposta di Rosenworcel sarà sottoposta a votazione durante la riunione aperta della FCC di novembre. Se verrà approvata, essa sarà oggetto di un'indagine:
- In che modo le tecnologie di IA si inseriscono nelle responsabilità statutarie della Commissione ai sensi del
Legge sulla protezione dei consumatori per via telefonica (TCPA) - Se e quando le future tecnologie di intelligenza artificiale rientreranno nel campo di applicazione del TCPA;
- Come l'IA influisce sui quadri normativi esistenti e sulla formulazione delle politiche future;
- Se la Commissione deve prendere in considerazione modi per verificare l'autenticità delle
contenuti vocali o testuali generati dall'intelligenza artificiale e provenienti da fonti attendibili; e, - Quali sono i passi successivi, se necessari, per portare avanti questa indagine.
Sarà difficile stabilire quali aspetti dell'IA debbano rientrare nella sfera di competenza della FCC. Recentemente, il sindaco di New York Eric Adams ha affrontato le critiche per le telefonate automatiche che utilizzano la sua voce per comunicare con i residenti della città.
Le chiamate rapide per comunicazioni politiche o sociali non sono attualmente illegali. Quindi, tecnicamente, le chiamate di Adams erano dalla parte giusta della legge.
Le chiamate automatiche di questo tipo dovrebbero essere accompagnate da un disclaimer che informi il destinatario che l'audio è stato generato dall'intelligenza artificiale? Se le società di comunicazione potessero utilizzare l'intelligenza artificiale per monitorare le chiamate e segnalare le chiamate rapinate, sareste d'accordo? Probabilmente significherebbe che anche la vostra chiamata verrebbe analizzata.
La dichiarazione della FCC spiega che "l'IA può anche porre nuove sfide alla privacy e alla sicurezza, anche imitando voci umane reali. Questa indagine mira a comprendere questi vantaggi e questi rischi, in modo che la Commissione possa combattere meglio i danni, utilizzare i vantaggi dell'IA e proteggere i consumatori".
Per il momento, la FCC sta proponendo un'indagine per iniziare a comprendere il ruolo dell'IA nelle comunicazioni, in modo da poter eventualmente adottare una normativa.
È un inizio, ma c'è da chiedersi come faranno le burocrazie lente come la FCC a tenere il passo mentre la tecnologia dell'IA corre più veloce della politica.