Con una storia pluridecennale di competizione tecnologica, la Cina e gli Stati Uniti sono stati uniti nella corsa alla supremazia dell'intelligenza artificiale.
Sebbene abbia iniziato lentamente, la Cina non è molto indietro. La Cina si è adoperata per stabilire presto una regolamentazione, in parte per evitare che la tecnologia dell'IA minacciasse il suo status quo sociopolitico e i suoi valori socialisti.
Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno coltivato aziende di IA nazionali come OpenAI, Inflection e Anthropic, dimostrando che il loro settore tecnologico rimane il più potente in termini di investimenti, infrastrutture e talenti di sviluppo.
Avere a fianco aziende di hardware per l'intelligenza artificiale come Nvidia negli Stati Uniti si è rivelato un enorme vantaggio, con l'amministrazione Biden che ha progressivamente stretta sulle esportazioni di hardware verso la Cina nel tentativo di tenerli indietro.
Di conseguenza, i giganti cinesi dell'intelligenza artificiale, prevedendo potenziali divieti sui semiconduttori, hanno investito in modo sostanziale nell'accumulo di chip per l'intelligenza artificiale.
Nonostante le restrizioni, l'industria tecnologica cinese è entrato in azione nella seconda metà di quest'anno, con il rilascio da parte di Baidu e Tencent dei primi chatbot pubblici del paese, tra cui Ernie Bot, che secondo la società può ora rivale GPT-4 - cosa che i concorrenti statunitensi di OpenAI non sono riusciti a fare da soli.
Sulla base di questi progressi, Zhipu AI, uno sviluppatore di modelli di fondazione cinese, ha recentemente annunciato un massiccio round di investimenti, accumulando 2,5 miliardi di yuan ($340 milioni) quest'anno.
Nata nel 2019 dalla stimata Tsinghua University, Zhipu AI opera sotto la guida di Tang Jie, illustre professore del Dipartimento di Informatica e Tecnologia dell'università.
Zhipu ha reperito i suoi ingenti finanziamenti prevalentemente da fondi basati sullo yuan, a dimostrazione di un allontanamento dalla tendenza agli investimenti in dollari, un tempo predominante. Oltre a frenare le esportazioni e gli investimenti, le aziende statunitensi sembrano anche estrarre i loro sviluppatori dalle collaborazioni tecnologiche tra Cina e Stati Uniti.
Tra gli investitori di Zhipu AI figurano importanti VC come HongShan, Shunwei Capital e Hillhouse Capital. Inoltre, un fondo statale guidato da Legend Capital ha mostrato interesse.
Zhipu AI è apparentemente riuscita a riunire i principali giganti cinesi di Internet per gli investimenti, anche quelli noti per le loro rivalità. L'elenco degli investitori vanta nomi come Ant Group, Alibaba, Tencent, Xiaomi, Meituan, Kingsoft, TAL Education Group e Boss Zhipin.
Zhipu AI ha recentemente rilasciato un modello di intelligenza artificiale bilingue, ChatGLM-6B, che comprende sia il cinese che l'inglese e si basa su sei miliardi di parametri. È stato progettato per essere eseguito su un hardware leggero.
L'azienda ha anche annunciato un altro modello open-source più grande, il GLM-130B, con 130 miliardi di parametri.
Anche se il numero di parametri non è tutto, per contestualizzare, GPT-3 ha probabilmente circa 175 miliardi di parametri, mentre GPT-4 potrebbe avvicinarsi ai trilioni.