Gli scienziati britannici hanno sviluppato un modello computerizzato in cui il traffico aereo è gestito esclusivamente dall'intelligenza artificiale.
Il progetto prevede un "gemello digitale", un sistema replicato artificialmente del traffico aereo del Regno Unito che consente ai ricercatori di eseguire test e analisi in un ambiente software.
La NASA è stata tra i primi a utilizzare una versione ormai primitiva del gemello digitale, eseguendo numerose simulazioni sull'Apollo 13 prima di fornire all'equipaggio le istruzioni finali che li hanno riportati sulla Terra. I gemelli digitali sono comunemente utilizzati per modellare sistemi di produzione e città.
Il progetto di controllo del traffico aereo, denominato Progetto Bluebirdè un'iniziativa da 15 milioni di sterline che esplora il potenziale contributo dell'IA nell'aiutare o addirittura superare i controllori del traffico aereo umani.
Sostenuto dal governo britannico, il progetto prevede la collaborazione con il National Air Traffic Services (NATS), responsabile del controllo del traffico aereo nel Regno Unito, nonché con l'Alan Turing Institute e l'Università di Exeter.
Obiettivi del progetto
Il Progetto Bluebird è in corso da oltre 2 anni e mira a dirigere i voli su rotte più efficienti dal punto di vista dei consumi, a ridurre i ritardi e ad alleviare la congestione, soprattutto negli hub ad alto traffico come l'aeroporto londinese di Heathrow.
Il progetto affronta anche l'attuale carenza di controllori del traffico aereo, un ruolo che richiede un lungo periodo di formazione di tre anni.
Richard Cannon, responsabile della ricerca NATS sul progetto Bluebird, ha dichiarato: "Ci siamo preparati per questo negli ultimi dieci anni registrando i movimenti del traffico aereo sul Regno Unito". Il set di dati comprende 10 milioni di traiettorie di volo.
Il "Progetto BlueBird: Un sistema di intelligenza artificiale per il controllo del traffico aereo", è un progetto da 13,7 milioni di sterline, della durata di 5 anni. @EPSRC partenariato di prosperità tra @turinginst e @NATS, guidato da @proftimdodwell @UniofExeter.#AI #datascienza #MachineLearning https://t.co/FS5yUOR2qj
- Istituto per la scienza dei dati e l'intelligenza artificiale dell'Università di Exeter (@UniExeterIDSAI) 22 luglio 2021
Gli operatori umani stanno iniziando a collaborare con l'IA all'interno del gemello digitale.
"Entro la fine del progetto, nel 2026, puntiamo a eseguire "prove ombra" dal vivo, in cui gli agenti di intelligenza artificiale saranno testati sui dati del traffico aereo in tempo reale, consentendo un confronto diretto con il processo decisionale dei controllori del traffico aereo umani", ha osservato Cannon.
La visione a lungo termine è quella di combinare le capacità dell'IA con quelle degli operatori umani. Tuttavia, ci vorranno diversi anni prima che venga contemplata una transizione ufficiale a un sistema controllato da computer.
Il mese scorso, il sistema di traffico aereo esistente nel Regno Unito si è guastato, non riuscendo a elaborare i dati dei piani di volo durante un giorno festivo, con conseguenti disagi diffusi.
NATS ha detto che l'errore del computer era una "possibilità su 15 milioni" e sta ancora indagando sul problema. Ciò evidenzia il potenziale di errore del software in questi sistemi ad alto rischio.
Sebbene Cannon ed Everson si siano astenuti dal commentare se l'IA avrebbe potuto evitare questa forma di fallimento, Everson ha suggerito che l'integrazione dell'IA rafforza la resistenza del sistema contro gli eventi imprevisti.
Il gemello digitale sviluppato dal Progetto Bluebird copre la cosiddetta regione di informazioni di volo di Londra, che comprende la maggior parte dello spazio aereo sopra l'Inghilterra e il Galles.
"In tutti i sistemi di controllo del traffico aereo del mondo, tutte le decisioni sono prese da un uomo", ha dichiarato Cannon.
"Non stiamo dicendo che vogliamo automatizzare i cieli sopra il Regno Unito, ma stiamo spingendo il limite per quanto possibile in termini di sicurezza".