Tesla ha registrato un temporaneo aumento del prezzo delle azioni di 10% a seguito di una nota di ricerca dell'analista Adam Jonas di Morgan Stanley. Il titolo Tesla rimane in rialzo di 5% negli ultimi 5 giorni e di 11% nel mese.
Ciò ha portato il prezzo di negoziazione di Tesla al NASDAQ a $271. Il catalizzatore dell'entusiasmo degli investitori sembra essere Dojo, il sistema di supercalcolo interno di Tesla progettato per addestrare gli algoritmi delle auto a guida autonoma.
Adam Jonas, analista di Morgan Stanley identifica il Dojo come "chiave per sbloccare l'effetto doppio volano di Tesla, integrando e accelerando le sinergie tra il volano Core Auto di Tesla e il volano SAAS di Tesla".
Jonas suggerisce inoltre che Dojo potrebbe aggiungere ben $500 miliardi alla capitalizzazione di mercato di Tesla, sottolineando l'immensa domanda di hardware pronto per l'AI.
Dojo è stato inizialmente concepito come una soluzione all'eccessiva dipendenza di Tesla dalle GPU fornite da Nvidia.
"Non si tratta esattamente di un concorrente di Nvidia, poiché non stiamo vendendo computer Dojo (anche se potrebbe essere venduto come servizio). Abbiamo bisogno di una quantità pazzesca di calcoli per l'addestramento per ottenere una guida autonoma 10 volte più sicura di quella umana, ma non riusciamo ad avere abbastanza GPU, inoltre i prezzi sono estremamente alti!" ha twittato Elon Musk a giugno.
Non si tratta esattamente di un concorrente di Nvidia, poiché non vendiamo computer Dojo (anche se potrebbe essere venduto come servizio).
Abbiamo bisogno di una quantità pazzesca di calcolo di addestramento per ottenere una guida autonoma 10 volte più sicura di quella umana, ma non possiamo avere abbastanza GPU, inoltre i prezzi sono estremamente alti!
- Elon Musk (@elonmusk) 21 giugno 2023
Cosa potrebbe significare per il futuro di Tesla
Secondo Jonas, la carenza di hardware per l'IA rappresenta un'opportunità per Tesla. In realtà, questo rappresenta un'opportunità per quasi tutte le aziende in grado di produrre hardware per l'intelligenza artificiale.
Quando Musk ha annunciato la sua startup di intelligenza artificiale xAI, ha accennato alla possibilità di sfruttare La potenza di calcolo di Tesla.
Musk ha dichiarato: "Lavoreremo con Tesla sul fronte del silicio e forse anche sul fronte del software AI".
Jonas ritiene che il Dojo di Tesla potrebbe superare Nvidia grazie a un funzionamento "più economico ed efficiente ai fini dei 'dati basati sulla visione per i casi d'uso della guida autonoma'", in contrasto con i "chip generativi AI-purpose" di Nvidia.
Non tutti però sono d'accordo con le prospettive ottimistiche di Jonas. La società di gestione degli investimenti ARK Invest avvertito che i titoli tecnologici a grande capitalizzazione potrebbero non essere necessariamente i principali beneficiari dell'ondata di intelligenza artificiale.
"La nostra ricerca suggerisce che molti dei titoli blue-chip e a grande capitalizzazione presentano valutazioni relative elevate e sono essi stessi a rischio di interruzione", ha osservato ARK in un documento di ricerca del mese scorso.
L'aumento delle azioni di Tesla riflette la crescente fiducia degli investitori nel fatto che l'azienda possa diventare un attore significativo nel campo dell'intelligenza artificiale.
Se sia in grado di competere con il titano del settore Nvidia è un'altra questione.