Nessuno vuole pensare alla prospettiva che il proprio lavoro venga automatizzato, ma l'importanza della tecnologia AI di nuova generazione, portata alla ribalta da ChatGPT all'inizio di quest'anno, ha innescato alcune interessanti conversazioni su ciò che l'intelligenza artificiale è in grado di fare.
Domande di questo tipo non sono certo nuove e sono state poste, in una forma o nell'altra, da sempre. casse self-service sono stati introdotti nei nostri negozi nel 1986. Tuttavia, con DALL-E in grado di creare immagini realistiche e opere d'arte uniche in pochi secondi e ChatGPT utilizzato dagli insegnanti per formulare piani di lezione e dai medici per assistere nelle diagnosi mediche, la discussione è andata avanti.
Non si tratta più solo di processi di tipo conveyor-belt in cui l'IA potrebbe prendere il sopravvento, e c'è la possibilità concreta che nessuna carriera sia al sicuro dall'automazione. Su DailyAI.com abbiamo analizzato alcuni dati interessanti provenienti dall'Inghilterra, che evidenziano le professioni più a rischio di automazione nel prossimo futuro:
Per professione:
Fonte: ONS
La cameriera corre il rischio maggiore di essere automatizzata
Se andate a mangiare al Din Tai Fung di Londra, vedrete un paio di camerieri robot che si aggirano per il ristorante, consegnando il cibo ai clienti e i piatti alla cucina. Tutto ciò può sembrare futuristico, ma potrebbe presto diventare la norma, visto che si ritiene che il 72,81% dei posti di lavoro di cameriere e cameriere sia a rischio di automatizzazione.
Il ONSL'azienda, che ha condotto il sondaggio, tiene a sottolineare che questo dato non deve essere visto come una conferma del fatto che i robot stanno prendendo il sopravvento, ma piuttosto che l'intelligenza artificiale è spesso in grado di svolgere compiti di routine e ripetitivi in modo più efficiente quando utilizza un algoritmo scritto da un essere umano o una macchina dedicata a una funzione specifica.
Questo spiega anche perché i riempitori di scaffali e i ruoli di vendita elementare, che si sono classificati rispettivamente a 71,70% e 70,69%, sono state le occupazioni al secondo e terzo posto tra quelle più a rischio di automazione. Detto questo, con il primo ristorante robotizzato del Regno Unito, Robotazia, che ha chiuso i battenti nel marzo di quest'anno a causa di un'emergenza. aumento delle bollette energeticheForse non è ancora il caso di preoccuparsi delle implicazioni.
I medici corrono il rischio minore di essere automatizzati
Secondo quanto riferito, i medici utilizzano la ChatGPT per migliorare le loro maniere a letto e di fornire assistenza remota ai pazientiriducendo così la necessità di visite in ospedale. Sebbene la ChatGPT abbia sicuramente i suoi vantaggi nel settore sanitario, i medici non devono ancora preoccuparsi che il loro ruolo diventi obsoleto, poiché l'indagine dell'ONS indica solo un piccolo rischio di automazione (18,11%).
L'industria medica vanta il rischio più basso di automatizzazione, seguita da vicino dai professionisti dell'insegnamento superiore, che hanno solo una probabilità di automazione del 20,27%, e dai professionisti dell'insegnamento superiore, che affrontano un rischio comparabilmente basso di veder assorbito il loro ruolo, con appena il 20,61%. Tutte queste professioni sono considerate altamente qualificate e richiedono un livello di conoscenza specifico che non può essere facilmente replicato da un algoritmo.
Per regione:
Fonte: ONS
I posti di lavoro più a rischio sono quelli di Boston
Alcune aree del Regno Unito sono più industrializzate di altre e quindi il rischio di automazione cambia da regione a regione, in quanto è determinato dal tipo di lavoro disponibile in una determinata area. In generale, maggiore è il numero di posti di lavoro altamente qualificati presenti nell'area, minore sarà il rischio complessivo di automazione.
Boston, nel Lincolnshire, è stato un importante polo industriale fin dal 19th Century ed è ampiamente conosciuta in tutto il Regno Unito per il suo settore industriale e manifatturiero. Nella regione sono presenti numerosi grandi stabilimenti e l'industria manifatturiera rappresenta per 23,9% di tutti i posti di lavoro. Di conseguenza, questa regione affronta il rischio più elevato di automazione, con previsioni secondo cui ben 29,46% di ruoli potrebbero presto diventare basati sulle macchine.
Più a sud, Purbeck, nel Dorset, è famosa per le sue cave di pietra, ma mentre il marmo di Purbeck è molto ricercato, la sua estrazione è un'attività pericolosa. I lavoratori delle cave sono due volte più probabilità di morire in un incidente rispetto ai lavoratori dell'edilizia, e un'allarmante probabilità di essere uccisi tredici volte superiore a quella dei lavoratori dell'industria manifatturiera.
In questo caso, l'automazione non è vista solo come un'iniziativa per risparmiare denaro, ma piuttosto come una risposta ai rischi di un'industria pericolosa. È per questo motivo che Purbeck ha un rischio complessivo di perdita di posti di lavoro a causa dell'automazione pari a 21,04%, il secondo più alto del Regno Unito.
A Torridge, una regione del Devon famosa per la produzione di Cristallo di DartingtonL'intelligenza artificiale viene già sfruttata per capire quali prodotti interessano davvero ai clienti. Tuttavia, la regione rischia di perdere molti dei suoi posti di lavoro a causa dell'automazione e potrebbe presto trovarsi a dover fare i conti con i suoi prodotti fatti a mano e con i suoi prodotti di qualità. soffiato a mano I pezzi di vetro sono in gran parte sostituiti da prodotti fabbricati a macchina.
I posti di lavoro a Lambeth sono quelli a minor rischio di automazione
Più di un quarto di tutti i ruoli a Lambeth sono situati all'interno della industria della saluteNon deve quindi sorprendere il fatto che questo quartiere londinese sia l'area del Regno Unito in cui i posti di lavoro corrono il minor rischio di essere automatizzati, con appena lo 0,38%.
Anche i settori creativo e digitale sono importanti a Lambeth: il quartiere ospita il National Theatre, il Southbank Centre e l'IBM. Quest'ultima è pioniera dell'intelligenza artificiale con un suo prodotto, IBM Watson Orchestrate, che automatizza le attività più noiose per i lavoratori digitali.
Epsom and Ewell è il secondo luogo del Regno Unito con meno probabilità di subire l'automazione del lavoro, con un rischio di appena 1,25%. In gran parte, ciò è dovuto al fatto che Epsom e Ewell ospita la sede centrale del Nuffield Health e, come Lambeth, ha un fiorente settore dell'industria sanitaria, che rappresenta 16,3% di ruoli all'interno dell'area.
L'East Cambridgeshire segue a ruota, con un rischio basso di 1,4% di ruoli nell'area affetti da automazione. Il settore più importante all'interno della regione è quello dell'amministrazione aziendale e dei servizi di supporto, che rappresenta 12,8% di tutti i ruoli. Tuttavia, il settore in più rapida crescita è quello dei professionisti dell'insegnamento e dell'istruzione, che ha visto un aumento dei ruoli di 136% tra luglio 2021 e luglio 2022. Come occupazione, l'amministrazione aziendale e la ricerca corrono un rischio relativamente basso di automatizzazione, pari a 24%, mentre il rischio per i professionisti dell'insegnamento è ancora più basso, pari a 20,27% per quelli del settore dell'istruzione superiore.
Per età:
Fonte: ONS
I giovani sono più a rischio di automazione del lavoro
Quelli che si collocano nella fascia d'età tra i 20 e i 24 anni sono i più a rischio. rischio di trovare il proprio posto di lavoro automatizzato, a 15,7%. Quando i giovani entrano per la prima volta nel mercato del lavoro, spesso cercano di ricoprire ruoli part-time che si adattino ai loro studi, oppure lavorano in settori come il commercio al dettaglio, l'ospitalità e la produzione, dove è molto probabile un certo grado di automazione, il che spiega questo risultato.
Coloro che tendono a essere protetti dal rischio di acquisizione da parte dell'IA sono i lavoratori che hanno acquisito competenze e conoscenze specialistiche nel corso di molti anni, e questo naturalmente non è il caso di coloro che hanno appena iniziato la loro carriera.
Le statistiche indicano che la sicurezza del posto di lavoro migliora con l'avanzare delle fasce d'età, anche se si registra una netta flessione nelle fasce 30-34 e 35-39. La spiegazione più probabile è la tendenza di molte donne a dedicarsi al lavoro part-time durante i 30 anni - ruoli che hanno maggiori probabilità di essere di natura impiegatizia o amministrativa, e quindi a maggior rischio di automazione. L'effetto di questo fenomeno persiste per le donne fino ai 50 anni, quando la minaccia dell'automazione diminuisce.
Le donne sono le più esposte al rischio di automatizzazione del lavoro
Il FMI ha recentemente previsto che 11% di tutti i ruoli ricoperti dalle donne saranno eliminati completamente dall'intelligenza artificiale. La prognosi dell'ONS non è migliore: la sua indagine ha rivelato che il 70,2% dei ruoli più a rischio è attualmente ricoperto da donne.
I dati degli Stati Uniti mostrano che 80.1% di tutto il personale di attesa, l'occupazione più a rischio di automazione, sono donne. Tuttavia, anche in settori come quello dei servizi finanziari, dove le donne ricoprono una percentuale più equa di 50% di tutti i ruoli, solo 25% delle posizioni dirigenziali sono occupate da donne.
In confronto, l'85% di tutti i cassieri di banca sono donne. Per varie ragioni strutturali, le donne sono sovrarappresentate nei lavori amministrativi e impiegatizi di routine, che probabilmente saranno i primi a essere assorbiti dall'intelligenza artificiale.
Poiché abbracciamo i vantaggi dell'intelligenza artificiale, sembra naturale che il luogo di lavoro debba adattarsi all'avvento delle nuove tecnologie.
Luke Eales, fondatore di DailyAI.com, non crede che questo sia necessariamente un male: "Nel caso di Purbeck Stone, abbiamo visto che l'automazione non è solo un mezzo per tagliare i costi e ridurre la forza lavoro, ma anche una forza positiva nel togliere dal pericolo lavoratori che altrimenti correrebbero rischi molto significativi di incidenti mortali. Dobbiamo smettere di considerare l'intelligenza artificiale come un mezzo per sostituire i posti di lavoro e vederla invece come una via da seguire per snellire e modernizzare i ruoli. SoftBank Robotics e la cinese Keenan Robotics, che stanno lavorando insieme per rendere i camerieri robot ampiamente disponibili a Singapore e in Giappone, ritengono che i robot non prenderanno completamente il sopravvento, ma piuttosto assisteranno gli esseri umani nel servire il cibo, dando al personale dei ristoranti più tempo per concentrarsi sul servizio ai clienti.".
Sebbene sia inevitabile che in futuro alcuni lavori vengano sostituiti dall'intelligenza artificiale o dall'automazione, è importante ricordare che l'IA ha il potenziale per migliorare le vite in tutto il mondo. Si prevede che l'intelligenza artificiale creerà fino a 97 milioni di nuovi posti di lavoro nel settore emergente, e noi di DailyAI.com crediamo che ci sia molto da essere ottimisti.