Musk non è nuovo a dibattiti esistenziali e con xAI intende risolvere problemi scientifici fondamentali che riguardano la gravità, la materia oscura, il paradosso di Fermi e altro ancora.
Il 15 luglio 2023, il critico di intelligenza artificiale Elon Musk ha presentato la sua ultima invenzione, "xAI", durante un evento interattivo su Twitter Spaces.
La sua missione? "Costruire una buona intelligenza artificiale con l'obiettivo generale di cercare di capire l'universo", ha detto Musk. In seguito ha aggiunto: "Credo che si possa riformare la dichiarazione della missione di xAI come: 'Che cosa diavolo sta succedendo davvero? Questo è il nostro obiettivo". L'intelligenza artificiale generale (AGI) è l'IA che supera l'intelligenza umana.
Musk ha spiegato che xAI mira a districare gli enigmi universali e le domande esistenziali - dalla materia oscura e l'energia oscura al Paradosso di Fermi e l'esistenza degli alieni. Egli intende che la xAI indaghi su "domande fondamentali" riguardanti la "realtà" e "l'universo".
Discussione su xAI https://t.co/UHZatW4vFS
- Elon Musk (@elonmusk) 14 luglio 2023
Si tratta di un'impresa ardua, che probabilmente richiederebbe all'IA di uscire dai confini delle sue attuali architetture e dalla natura di generare risposte dai dati di addestramento.
Attualmente, le IA più diffuse, come Bard e ChatGPT, sono in grado di restituire solo sintesi e analisi di fatti, dibattiti e opinioni scritte dall'uomo su questi temi. In altre parole, wonostante l'attuale IA generativa sia in grado di sintetizzare informazioni provenienti da fonti diverse, non può generare teorie nuove o pionieristiche e i suoi risultati sono fondamentalmente derivati.
Musk vuole cambiare le cose. Il suo team ha lasciato intendere che xAI potrebbe essere più orientata alla matematica rispetto agli attuali prodotti di IA di punta, il che sarebbe necessario per supportare gli scienziati nella risoluzione di problemi altamente complessi.
Le ambizioni cosmiche di xAI
Materia oscura, energia oscura, gravità e alieni: una manciata di argomenti scientificamente controversi che Musk intende aiutare a risolvere.
Musk ha parlato del Paradosso di Fermi, la contraddizione tra l'alta probabilità di vita extraterrestre, suggerita dal vasto numero di stelle e pianeti nell'universo, e la mancanza di prove o contatti con tali civiltà.
"Se c'è qualcuno che ha visto prove di alieni, probabilmente sono io. Eppure, non ho visto nemmeno uno straccio di prova dell'esistenza degli alieni", ha detto, spiegando che "potremmo essere l'unica cosa, almeno in questa parte della galassia".
Musk ha già risposto alle domande sulla vita aliena e sul paradosso di Fermi sostenendo che stiamo vivendo in una simulazione, chiamata anche "simulazione". ipotesi di simulazione.
Nel 2016, in occasione della Code Conference di Recode, Musk ha dichiarato: "C'è una probabilità su un miliardo che stiamo vivendo nella realtà di base".
L'essenza dell'ipotesi della simulazione è che stiamo vivendo in una simulazione al computer, forse costruita da antichi alieni sofisticati o dai nostri predecessori prima che il nostro pianeta fosse distrutto. Musk ha sostenuto che gli attuali progressi della tecnologia AI supportano la teoria della simulazione.
Qualcuno ha scherzato su Twitter dicendo che se stiamo vivendo in una simulazione, allora l'xAI è il piano di Musk per diventare Neo di Matrix.
https://www.youtube.com/watch?v=xBKRuI2zHp0&pp=ygUQbXVzayBzaW11bGF0aW9uIA%3D%3D
Igor Babuschkin, che ha lavorato al Large Hadron Collider del CERN, condivide l'ambizione di Musk di rispondere alle domande scientifiche esistenziali di xAI.
L'azienda vuole "dare una svolta alla nostra comprensione dell'universo", ha dichiarato Babuschkin.
Jimmy Ba, ricercatore di IA dell'Università di Toronto, ha fatto eco a questi sentimenti, affermando: "Come possiamo costruire una macchina per la risoluzione dei problemi a scopo generale per aiutare tutti noi, l'umanità, a superare i problemi più impegnativi e ambiziosi là fuori, e come possiamo usare questi strumenti per aumentare noi stessi e potenziare le nostre capacità?".
Musk ha parlato della sua ambizione di costruire AGI. "Quindi ci sono tutte queste domande fondamentali. Non credo che si possa chiamare qualcosa AGI finché non ha risolto almeno una domanda fondamentale", ha osservato.
"Se potessi mettere in pausa l'IA o la superintelligenza digitale IA davvero avanzata, lo farei. Non sembra che sia realistico, quindi xAI costruirà essenzialmente un'IA... in modo positivo, si spera". Il "si spera" è forse indicativo della comprensione di Musk dei pericoli di perseguire tali obiettivi con l'IA.
Musk immagina la creazione di un'intelligenza artificiale che incarni la "massima curiosità" e un approccio "alla ricerca della verità" privo di correttezza politica. Suggerisce che le risposte di xAI potrebbero suscitare polemiche, anche se hanno un valore fattuale.
Tuttavia, le ambizioni di xAI non sono puramente accademiche. Il team di xAI, composto da esperti precedentemente associati a giganti come Microsoft e Google, ha evidenziato la questione critica della "monopolizzazione" dell'IA. Hanno espresso il timore che gli attuali incentivi all'IA non siano "allineati con il resto dell'umanità", il che potrebbe essere un problema per la società. rischio significativo.
Ad aprile, Musk accusato Microsoft e OpenAI di "addestrare l'IA a mentire" e ha sostenuto che OpenAI è diventata un'organizzazione "closed source", "a scopo di lucro", "strettamente alleata con Microsoft". Questo è vero - OpenAI non si impegna praticamente in nessun collaborazione open-source come un tempo.
Come xAI raggiungerà i suoi obiettivi
Musk ha lasciato intendere che xAI collaborerà strettamente con Twitter e Tesla.
"Lavoreremo con Tesla sul fronte del silicio e forse anche su quello del software di intelligenza artificiale", ha detto, riferendosi ai chip proprietari di Tesla. Tuttavia, ha sottolineato che la collaborazione di xAI con Tesla è complessa a causa degli interessi di investimento e del suo status pubblico.
Per quanto riguarda i dettagli tecnici della costruzione di un'intelligenza artificiale in grado di rispondere a domande scientifiche fondamentali, Musk non ha offerto molte informazioni.
Ha ammesso che la sua azienda non avrà bisogno di una potenza di calcolo pari a quella di altri giganti dell'IA come OpenAI. Babuschkin ha indicato che il team rimarrà relativamente piccolo.
Musk ha anche detto che probabilmente utilizzerà i dati di Twitter per l'addestramento dell'intelligenza artificiale, osservando che molte altre aziende stanno già sfruttando illegalmente i loro dati.
Non sappiamo ancora come sarà costruito questo modello, su quali architetture, né se sarà accessibile al pubblico o puramente sperimentale per uso scientifico. Tuttavia, Musk ha detto che xAI è "sicuramente in competizione" con OpenAI, quindi sicuramente dovranno rilasciare prodotti accessibili al pubblico.
Il team ha fatto notare che ulteriori dettagli su xAI - forse includendo alcune strategie tecniche riguardanti la modellazione, le architetture, la formazione, ecc - saranno disponibili entro 2 settimane.
Musk sull'IA: una cronologia
xAI si inserisce in un contesto decennale di critiche di Musk all'IA.
Ecco una breve sintesi del punto di vista di Musk sull'IA.
- Agosto 2014: Musk avverte il mondo: "Dobbiamo stare molto attenti all'intelligenza artificiale. Potenzialmente più pericolosa delle bombe atomiche".
- Ottobre 2014: Il Presidente raddoppia l'avvertimento, affermando: "Penso che dovremmo essere molto attenti all'intelligenza artificiale... la nostra più grande minaccia esistenziale".
- Ottobre 2014: In un confronto, Musk afferma: "Con l'intelligenza artificiale, stiamo evocando il demone".
- Giugno 2016: L'autore ipotizza un futuro in cui l'intelligenza artificiale supera quella umana, paragonando gli esseri umani agli animali domestici.
- Luglio 2017: Musk definisce l'intelligenza artificiale un "rischio a livello di civiltà" e sottolinea la necessità di ricerche sulla sicurezza.
- Luglio 2017: Ammette di essere stato esposto all'IA avanzata e sostiene di essere preoccupato per questo.
- Agosto 2017: Musk esorta le persone a preoccuparsi della sicurezza dell'IA, paragonando il rischio alla Corea del Nord.
- Novembre 2017: Egli stima una mera possibilità di 5-10% di rendere sicura l'IA.
- Marzo 2018: Musk chiede una supervisione normativa dell'IA, che ritiene più pericolosa delle armi nucleari.
- Aprile 2018: Avverte che l'intelligenza artificiale potrebbe portare alla creazione di un "dittatore immortale".
- Novembre 2018: Musk pensa umoristicamente all'IA che lo costringerà a sottomettersi ad essa.
- Settembre 2019: Prevede l'uso dell'IA avanzata per manipolare i social media.
- Febbraio 2020: Presso Tesla, parla del ruolo integrale dell'IA nella tecnologia di guida autonoma.
- Luglio 2020: Musk prevede che l'intelligenza artificiale supererà di gran lunga quella umana in meno di cinque anni.
- Aprile 2021: Afferma che l'intelligenza artificiale del mondo reale è necessaria per la guida autonoma generalizzata e non supervisionata.
- Dicembre 2022: Musk mette in guardia sui potenziali pericoli dell'addestramento dell'IA per allinearsi alla cultura "woke".
- 2023 ad oggi: Musk ha discusso con numerose personalità di spicco su Twitter, sostenendo in genere che la tecnologia distruggerà l'umanità.
- Giugno 2023: Musk ha fondato una società di intelligenza artificiale con l'intento di risolvere questioni scientifiche esistenziali e fondamentali.
Musk ha la reputazione di parlare per luoghi comuni privi di sostanza e le sue opinioni su questioni scientifiche fondamentali sono passate da una teoria all'altra. Il suo La notorietà pubblica e lo status di culto hanno raggiunto l'apice nel 2018, quando ha sorseggiato whisky mentre sniffava uno spinello di marijuana in un podcast con Joe Rogan.
Molti sostengono che xAI sia un progetto intellettuale concepito per aumentare le ambizioni visionarie di Musk piuttosto che fornire un valore reale.
Tl giorno successivo alla sua discussione sulla xAI, il razzo Falcon 9 di Musk ha lanciato in orbita 54 satelliti Starlink: non si può criticare il suo immenso appetito per l'innovazione futuristica.
A prescindere dall'opinione che si ha di Musk, xAI è stata lanciata nel settore dell'IA come una wild card e Musk ha messo insieme un team prolifico per sostenerlo.
Il vero intento e la metodologia di xAI saranno rivelati nel corso di quest'anno.
Sebbene la volontà di Musk di salire sul carro dell'IA per perseguire quella che ritiene una causa moralmente giusta abbia scatenato polemiche, non c'è dubbio che l'xAI sia un ingresso avvincente nel mercato.
La prospettiva di un modello di intelligenza artificiale guidato dalla matematica e progettato per risolvere complesse questioni scientifiche è allettante e Musk ha messo insieme un team eclettico per sostenere le sue visioni.
Tuttavia, per ora, abbiamo semplicemente bisogno di maggiori dettagli per capire come xAI risponderà a "Cosa diavolo sta succedendo davvero?".