Secondo Colin Murdoch, dirigente di Google DeepMind, l'intelligenza artificiale ha il potenziale per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e sta già avendo un impatto.
In un intervista a Bloomberg Murdoch ha affermato che l'IA ha il potenziale per accelerare l'innovazione nella produzione di energia e per aiutare le persone ad affrontare meglio gli effetti del cambiamento climatico. Egli prevede che l'IA potrebbe portare alla creazione di soluzioni energetiche pulite "illimitate".
Ha affermato che l'intelligenza artificiale ha reso possibile "previsioni meteorologiche molto più accurate per aiutare le comunità e le aziende di tutto il mondo ad adattarsi a condizioni meteorologiche sempre più estreme".
Murdoch ha anche parlato positivamente della partnership tra Google DeepMind e l'Università di Toronto. I due istituti stanno conducendo ricerche sui trattamenti del cancro al fegato utilizzando l'intelligenza artificiale per comprendere le proteine del corpo umano.
Murdoch sembra convinto che l'IA sia la chiave per alcuni grandi problemi che l'uomo deve ancora risolvere. Speriamo che ciò avvenga rapidamente, perché l'IA sta contribuendo anche a problemi come il cambiamento climatico.
L'intelligenza artificiale e il suo impatto ambientale
Se da un lato l'intelligenza artificiale sembra essere una soluzione promettente, dall'altro è molto avida di risorse. I chip che alimentano le macchine AI richiedono l'estrazione di minerali di terre rare come zinco e mercurio per la loro produzione. I server che eseguono gli algoritmi hanno bisogno di molta energia e la maggior parte di essa è alimentata a carbone.
Oltre all'energia e ai minerali, l'IA consuma anche molta acqua per il raffreddamento. A studio recente ha rilevato che "l'addestramento del GPT-3 nei modernissimi centri dati statunitensi di Microsoft può consumare direttamente 700.000 litri di acqua dolce pulita".
Se da un lato l'IA viene utilizzata per risolvere molti di questi problemi, dall'altro viene utilizzata per accelerare cose come l'estrazione di petrolio e gas.
Sebbene sia facile sottolineare quanto l'IA sia avida di risorse, la possibilità che l'equilibrio si sposti verso il verde sembra un risultato più probabile. Recentemente si è registrato un aumento delle aziende che utilizzano l'IA per avere un impatto positivo sull'ambiente. Come Pappagallo grigio che ora utilizza l'intelligenza artificiale per smistare in modo efficiente il riciclaggio.
Con l'evidenziazione delle sensibilità ambientali legate all'Intelligenza Artificiale, è bello vedere che alcune persone molto intelligenti sono convinte che l'Intelligenza Artificiale sarà un fattore positivo. risolvere più problemi di quello che crea. Recentemente il miliardario della VC Marc Andreessen ha scritto un articolo dove ha affermato che "l'intelligenza artificiale salverà il mondo".
Andreessen ha certamente fatto un sacco di soldi, ma è stato anche il cofondatore di Netscape, che ha avuto una fine prematura. Speriamo che questa volta abbia ragione e che l'intelligenza artificiale aiuti l'ambiente a resistere un po' più a lungo di quanto abbia fatto il suo browser.