La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha stabilito nuove norme sull'uso dei chatbot AI all'interno degli uffici del Congresso.
In un nota emessa lunedìIl direttore amministrativo della Camera, Catherine L. Szpindor, ha chiesto al personale della Camera di utilizzare solo ChatGPT Plus. Nella nota si legge: "La versione Plus del prodotto incorpora importanti caratteristiche di privacy, necessarie per proteggere i dati della Camera".
ChatGPT Plus è consentito esclusivamente per scopi di "ricerca e valutazione", con le impostazioni di privacy abilitate, e al personale è espressamente vietato inserire nel sistema "qualsiasi blocco di testo che non sia stato reso pubblico". ChatGPT Plus consente agli utenti di impedire che le loro chat vengano salvate nel sistema e utilizzate per la formazione, accessibile in "Impostazioni" e "Controllo dati".
Inoltre, non sono autorizzati altri modelli linguistici e il personale non può integrarli nei propri flussi di lavoro generali. "Al momento non sono autorizzate altre versioni di ChatGPT o di altri modelli linguistici AI di grandi dimensioni da utilizzare in Parlamento", ha scritto Szpindor nella nota.
Molte aziende vietano ai dipendenti di utilizzare i chatbot, come Apple e Google, che hanno avvertito il personale di non condividere informazioni private con i modelli di intelligenza artificiale, compreso il Bardo di Google.
ChatGPT è tutt'altro che impenetrabile: a marzo ha subito una fuga di notizie in cui alcuni utenti potevano vedere i titoli delle conversazioni di altri utenti. Una società di sicurezza informatica ha dichiarato che oltre 100.000 accessi ChatGPT rubati sono disponibili sul dark web.
Gli Stati Uniti hanno preso un passo verso la regolamentazione dell'IA dopo un appello all'azione del leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer. Schumer ha esortato il Congresso ad accelerare la legislazione per sfruttare la tecnologia mitigando i rischi. Alcuni esperti prevedono che in pochi anni il mondo potrebbe essere completamente irriconoscibile da quello in cui viviamo oggi. Ecco cos'è l'IA: cambia il mondo".
Nei giorni scorsi, i senatori Richard Blumenthal e Josh Hawley hanno proposto una disposizione per garantire che le aziende di IA non siano protette dalla Sezione 230, che potrebbe esporre le aziende di IA a responsabilità legali.
La scorsa settimana, Biden ha incontrato diversi dirigenti dell'IA, commentando: "Nei prossimi 10 anni assisteremo a più cambiamenti tecnologici di quanti ne abbiamo visti negli ultimi 50 anni, e forse anche oltre".
L'AI Act dell'UE è ancora destinato a diventare la prima normativa globale sull'AI in Occidente, ma gli Stati Uniti non sono lontani.