Il rapporto sull'occupazione di Challenger, Gray e Christmas di maggio ha attribuito 3.900 degli 80.000 licenziamenti aziendali all'IA.
Questa è la prima volta che i licenziamenti legati all'IA sono stati raccolti in il rapportoe Challenger si aspetta che la tendenza continui.
Inoltre, sottolineano che le aziende sono tipicamente restie a rivelare i licenziamenti legati all'IA, quindi le cifre reali potrebbero essere più alte.
Le perdite di posti di lavoro legate all'intelligenza artificiale sono difficili da quantificare, ma alcune fonti prevedono che oltre 375 milioni di posti di lavoro andranno persi entro il 2035.
ChatGPT e altri chatbot hanno già iniziato a ristrutturare i settori manifatturiero e dei servizi alla clientela. Ad esempio, nel Regno Unito, British Telecom (BT) prevede di sostituire oltre 10.000 dipendenti con l'attuale chatbot dell'azienda "Amy", mentre negli Stati Uniti la National Eating Disorder Association prevede di sostituire i dipendenti della helpline con il suo chatbot "Tessa".
Nel frattempo, scrittori, artisti e altri professionisti creativi dell'industria cinematografica statunitense stanno intraprendendo un'azione di sciopero preventivo per avvertire i produttori che non tollereranno che l'IA rubi loro il lavoro.
Il rapporto Challenger ha elencato diverse altre ragioni per la perdita di posti di lavoro, tra cui l'inflazione e le condizioni di mercato, le ristrutturazioni, la riduzione dei costi e le fusioni e acquisizioni.
Tra gennaio e maggio di quest'anno sono stati persi circa 417.500 posti di lavoro, la peggiore statistica osservata dal 2020, quando la pandemia ha portato alla perdita di circa 1,4 milioni di posti di lavoro.
L'intelligenza artificiale dà e toglie
Nonostante il costo del lavoro di oltre 300 milioni di persone, Goldman Sachs ritiene che l'IA aumentare il PIL mondiale del 7% consentendo alle aziende di ridistribuire le risorse verso le attività critiche per il business.
Studio sull'impatto dell'IA di PwC è altrettanto ottimista, affermando che l'IA potrebbe contribuire all'economia globale per $15,7tn, incrementando il PIL della Cina di 26% e quello del Nord America di 14,5%.
Tuttavia, ci sono dubbi su come i governi aumenteranno le tasse se e quando le perdite di posti di lavoro iniziali saranno vicine a quelle previste. Le soluzioni includono un "tassa sui robotin cui le aziende devono pagare le tasse per ogni dipendente che sostituiscono con l'IA.
In ogni caso, la sostituzione dei posti di lavoro con l'IA sta diventando una caratteristica inevitabile del mercato del lavoro ed è difficile prevedere se raggiungeremo un nuovo equilibrio in modo naturale o se i governi dovranno adottare un approccio più interventista.
Inoltre, le prossime normative sull'IA, come l'AI Act, influenzeranno la portata di aziende come OpenAI nel mercato del lavoro.