I ricercatori sviluppano un sistema di terapia immersiva AI chiamato XAIA

13 febbraio 2024

terapia AI

I ricercatori del Cedars-Sinai hanno sviluppato uno strumento di supporto alla salute mentale in realtà virtuale (VR) chiamato eXtended-reality Artificial Intelligence Assistant (XAIA). 

Il studio dai ricercatori del Cedars-Sinai, guidati da Brennan M. R. Spiegel, e pubblicata su Nature npj Medicina digitaleha utilizzato l'intelligenza artificiale, l'elaborazione spaziale e la VR per immergere gli utenti in ambienti tranquillizzanti e ispirati alla natura, dove si impegnano in conversazioni terapeutiche con un avatar AI. 

Il sistema ha utilizzato il GPT-4 per offrire sessioni di terapia immersiva a 14 persone affette da ansia o depressione da lieve a moderata. XAIA è accessibile con le cuffie Apple Vision Pro VR.

Ricercatore principale Brennan Spiegel, MD, MSHSha scritto in un blog del Cedars-Sinai: "Apple Vision Pro offre una porta d'accesso al mondo di Xaia per il supporto immersivo e interattivo alla salute comportamentale, facendo passi avanti che posso solo descrivere come un salto quantico rispetto alle tecnologie precedenti".

E ha continuato: "Con Xaia e lo straordinario display di Apple Vision Pro, siamo in grado di sfruttare ogni pixel di questa straordinaria risoluzione e l'intero spettro di colori vividi per creare una forma di terapia immersiva che sia coinvolgente e profondamente personale".

Per addestrare l'intelligenza artificiale, Spiegel e il suo team hanno incorporato trascrizioni di sessioni di terapia cognitivo-comportamentale (CBT) condotte da terapeuti esperti, concentrandosi su empatia, convalida e comunicazione efficace. 

Le risposte dell'IA sono state ulteriormente perfezionate attraverso test iterativi, che hanno coinvolto i terapeuti in vari scenari clinici. Ciò ha portato a un continuo miglioramento della comunicazione psicoterapeutica del sistema.

AI VR
I ricercatori hanno utilizzato l'elaborazione spaziale, la VR e l'IA (GPT-4) per costruire un chatbot terapeutico immersivo. Fonte: Natura.

I partecipanti hanno discusso con l'IA di vari argomenti, consentendo ai ricercatori di documentare l'applicazione delle tecniche psicoterapeutiche da parte dell'IA. In generale, XAIA è stata notata per la sua capacità di esprimere empatia, simpatia e convalida, migliorando l'esperienza terapeutica. 

Ad esempio, la risposta empatica di XAIA all'esperienza di un partecipante che si è sentito escluso è stata: "Mi dispiace sentire che ti sei sentito rifiutato in modo così definitivo, soprattutto quando stavi perseguendo ciò che è importante per te. Deve essere stata un'esperienza difficile".

I ricercatori hanno effettuato un'analisi tematica qualitativa dei feedback dei partecipanti, da cui è emerso un generale apprezzamento per la natura non giudicante dell'IA e per la qualità degli ambienti VR. 

Secondo alcuni, XAIA potrebbe offrire una valida alternativa alla terapia tradizionale, soprattutto per coloro che cercano l'anonimato o che sono riluttanti a impegnarsi in sessioni faccia a faccia. 

Altri hanno sottolineato l'importanza dell'interazione umana e i benefici unici del contatto con un terapeuta umano.

Lo studio ha anche individuato aree di miglioramento, come la tendenza dell'IA a interrogare eccessivamente i partecipanti o a esplorare in modo inadeguato le risposte emotive a eventi di vita significativi. 

Brennan Spiegel ha spiegato la missione dello strumento, chiarendo: "Sebbene questa tecnologia non sia destinata a sostituire gli psicologi - ma piuttosto ad aumentarli - abbiamo creato XAIA pensando all'accesso, assicurandoci che la tecnologia possa fornire un supporto significativo alla salute mentale in tutte le comunità".

Sembra un punto di partenza interessante per un'esplorazione più approfondita degli ambienti terapeutici immersivi, che potrebbero sicuramente giovare a coloro che non possono accedere alla terapia di persona o che desiderano rimanere privati e anonimi nelle loro discussioni.

IA per l'analisi delle conversazioni terapeutiche

Oltre a fungere da terapeuta, l'IA è stata utilizzata per analizzare le dinamiche delle conversazioni terapeutiche reali. 

In uno studio del 2023, i ricercatori hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per scrostare gli strati delle sedute di psicoterapia, rivelando come alcuni modelli di discorso potrebbero essere la chiave per comprendere il legame tra i terapeuti e i loro pazienti.

La spinta di questa ricerca nasce da un dilemma di lunga data in psicoterapia: come valutare e migliorare accuratamente l'alleanza terapeutica? 

Pubblicato nel rivista iScienceLo studio ha mostrato come i pronomi personali e le esitazioni del discorso segnalino la profondità del legame terapeuta-paziente.

Questo termine si riferisce alla relazione essenziale tra i terapeuti e i loro pazienti, una base fondamentale per una terapia efficace. 

Tradizionalmente, la comprensione di questa relazione è stata una questione soggettiva, basata su resoconti personali e osservazioni di terzi, che, per quanto preziosi, potrebbero non cogliere le dinamiche fluide delle sessioni terapeutiche reali. 

I ricercatori della Icahn School of Medicine del Mount Sinai hanno visto l'opportunità di impiegare l'apprendimento automatico per chiarire cosa fa funzionare la comunicazione terapeutica.

Lo studio si è svolto in cliniche di New York City e ha coinvolto 28 pazienti e 18 terapeuti impegnati in diverse sedute di terapia. Prima dell'inizio delle sedute, i pazienti hanno riflettuto sulle loro relazioni terapeutiche passate e sugli stili di attaccamento attraverso sondaggi online.

I ricercatori hanno utilizzato l'apprendimento automatico per analizzare le trascrizioni delle sessioni utilizzando l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), concentrandosi sull'uso di pronomi come "io" e "noi" e di marcatori di non-fluenza come "um" e "come".

Il modo in cui terapeuti e pazienti utilizzano i pronomi personali sembra influenzare l'alleanza. 

Per esempio, lo studio ha rilevato che quando i terapeuti usavano frequentemente il "noi", questo non sempre migliorava l'alleanza come ci si sarebbe aspettato, soprattutto nei casi di disturbi della personalità. Ciò contrasta con l'idea comune che il linguaggio inclusivo rafforzi automaticamente i legami.

Inoltre, l'eccessivo affidamento di una delle due parti all'"io" è stato collegato a valutazioni più basse dell'alleanza, suggerendo le potenziali insidie di un'eccessiva concentrazione su di sé nelle sedute di terapia. 

Gli autori scrivono: "Il nostro risultato principale è stato che l'uso più frequente del pronome di prima persona sia da parte dei terapeuti che dei pazienti ("noi", "io faccio", "io penso", "quando io") ha caratterizzato le sessioni con valutazioni di alleanza più basse".

Un dato inaspettato è che le esitazioni, spesso considerate un indicatore negativo della conversazione, sono state associate a valutazioni di alleanza più elevate, suggerendo che le pause possono favorire l'autenticità e il coinvolgimento.

Ricerche precedenti hanno rilevato che le pause sono una parte fondamentale di una conversazione autenticamente riflessiva. 

Nelle parole dei ricercatori: "Abbiamo scoperto che una maggiore non-fluenza nei pazienti (ad esempio, "è come", "umm"), ma non nei terapeuti, caratterizzava le sessioni con valutazioni di alleanza più elevate da parte dei pazienti".

I ricercatori hanno anche avvertito che la portata dello studio e la sua natura osservazionale fanno sì che queste correlazioni non siano completamente affidabili. 

L'intelligenza artificiale è stata utilizzata per l'analisi del parlato in ambito medico, come nel caso dei ricercatori dell'UCL e dell'Università di Oxford che hanno sviluppato un sistema di analisi del parlato. modello per rilevare la potenziale schizofrenia dai modelli di discorso. 

Partecipa al futuro


ISCRIVITI OGGI

Chiaro, conciso, completo. Per conoscere gli sviluppi dell'IA con DailyAI

Sam Jeans

Sam è uno scrittore di scienza e tecnologia che ha lavorato in diverse startup di intelligenza artificiale. Quando non scrive, lo si può trovare a leggere riviste mediche o a scavare tra scatole di dischi in vinile.

×

PDF GRATUITO ESCLUSIVO
Rimanere all'avanguardia con DailyAI

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale e ricevi l'accesso esclusivo all'ultimo eBook di DailyAI: 'Mastering AI Tools: La tua guida 2024 per una maggiore produttività".

*Iscrivendosi alla nostra newsletter si accetta la nostra Informativa sulla privacy e il nostro Termini e condizioni